54 città dei videogiochi open-world riprodotte fedelmente per una VACANZA DA GAMER
Indice
CITTÀ DEI VIDEOGIOCHI: THE LAST OF US
La saga della Naughty Dogs, una delle più importanti della storia, non è open-world nel senso classico (ci si muove all’interno di una città) ma è comunque ambientata in vari luoghi reali. Il primo “The Last of Us” infatti parte da Boston, ma poi ci muoviamo fra varie città fra cui Lincoln, Pittsburgh, Jackson, il Colorado e Salt Lake City. Anche “The Last of Us 2” è itinerante: parte da Seattle per farci muovere in varie località come Jackson, Seattle, Salt Lake City e Santa Barbara. Ovviamente tutte sono ricreate come se fossimo nel 2033 e dopo una pandemia che ha distrutto il mondo.
CITTÀ DEI VIDEOGIOCHI: WATCHDOGS
Anche la serie di Ubisoft merita un paragrafo a parte perché nei tre episodi i programmatori hanno ricreato alla perfezione tre città molto conosciute. L’unica differenza è che qui siamo in un futuro distopico dove la tecnologia la fa da padrona, ma la struttura delle città è quella: per dire, se conosci queste città potresti giocarci anche senza consultare mai la mappa del gioco. Nello specifico si tratta di Chicago (Watchdogs), San Francisco (Watch dogs 2) e Londra (Watch dogs: Legion).
CITTÀ DEI VIDEOGIOCHI DI CORSA
Una volta c’erano giochi come “Lotus Esprit” o “OutRun” dove però ci si limitava a vedere qualche paesaggio qua e là. Con il tempo si sono perfezionati e questi videogiochi hanno scoperto che è molto più divertente correre in circuiti cittadini piuttosto che in quelli da Formula 1. I giochi top da seguire sono quelli di “Forza Motorsport” e “Gran Turismo” che essendo esclusive di Microsoft (il primo) e di Sony (il secondo) fanno a gara ad essere sempre più perfetti. Con il primo, ad esempio, possiamo correre ad Amalfi, a Positano, a New York, Praga, Rio De Janeiro ecc. il primo. E Seattle, New York, Hong Kong, Londra, Assisi, Parigi, Roma, Madrid, Costa Azzurra, Toscana ecc. il secondo. E quando diciamo “possiamo correre a” intendiamo proprio che le strade e il paesaggio intorno è ricreato in modo così dettagliato che hanno ricreato anche le buche. Ovviamente la lista delle città in cui è possibile correre in questi giochi è enorme, questi sono solo degli esempi.
Se invece ami i giochi open-world e vuoi vivere un’esperienza simile con i giochi di corsa allora devi puntare su “The Crew”: la mappa del primo episodio è praticamente quella degli interi Stati Uniti seppur in parte ridotta (sarebbe stato impossibile). Si possono visitare sei città (Detroit, Chicago, New York, Miami, Las Vegas, Los Angeles), poi sono presenti anche altri centri come San Francisco, Seattle, Salt Lake City, Santa Fe, Dallas, New Orleans, Saint Louis, Washington, Nashville, Norfolk ecc. Per dire, si può viaggiare anche coast to coast. Il secondo episodio aggiunge anche la possibilità di poter guidare auto, moto, barche, aerei.
Anche la serie “Driver” è ambientata in varie città: San Francisco, Chicago, L’Avana, Las Vegas, Rio De Janeiro. Una delle particolarità di questa saga è la funzionalità “Fatti un giro” in cui puoi anche solo girare per la città senza preoccuparti delle missioni o della trama.
Poi c’è “Project Gotham Racing” ambientato nel centro di Londra.
Insomma, se avete già visitato queste città sarà come tornarci per una seconda volta. Se le conoscete davvero bene, non vi serviranno neanche le mappe perché saprete muovervi con facilità. Se non ci siete mai stati ma avete l’idea di andarci, in questo modo potrete fare pratica con l’ambiente….
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