35 FILM pieni di ERRORI STORICI, da Oppenheimer a Titanic, Napoleone… I film storici svelano le loro bugie


• P •

PEARL HARBOR:

Il film è pieno di inesattezze storiche riguardanti quel terribile attacco del 7 dicembre 1941. Tra cui:

Il personaggio di Ben Affleck si unisce all’Aquila Squadron, ma in realtà all’Aeronautica non fu permesso di unirsi a questo squadrone.
L’aereo Spitfire di Affleck è stato adornato con “RF”, le insegne della N. 303 Squadrone combattente polacco, anche se in realtà volava su un aereo britannico.
In una scena nel passato, nel 1923, si vede un aereo Stearman biplane crop duster, ma questi aerei speciali non erano in uso negli Stati Uniti fino a un anno dopo, nel 1924.
L’ammiraglio Kimmel viene informato che un sottomarino nemico era sotto attacco mentre in realtà venne informato ore dopo la fine dell’attacco.
Jimmy Doolittle e i suoi compagni non furono lanciati 624 miglia al largo della costa del Giappone e solo perché erano stati visti dalle motovedette giapponesi, ma a 650 miglia di distanza dalla costa giapponese e dopo esser stati individuati da una sola nave di pattuglia.
I personaggi fumano Marlboro Lights e Dan Aykroyd indossava occhiali senza montatura. Il fatto è che le Marlboro Lights sono apparse negli Stati Uniti nel 1972 e avere quegli occhiali erano impossibili perché il nylon, razionato durante la seconda guerra mondiale, viene utilizzato per mantenere le lenti in questo tipo di occhiali.
Durante la scena della torre di controllo si vedono E-2 Hawkeyes volare sullo sfondo, ma siamo nel 1941 e questi non volarono fino agli anni ’60.
Gli aerei giapponesi sparano contro civili e un ospedale, ma non l’hanno mai fatto (e lo ha ammesso lo stesso regista Michael bay che ha aggiunto questo dettaglio per far sembrare l’attacco più “barbaro”).
Le navi erano colorate di grigio per camuffarsi con i colori degli oceani. Nel film invece la Queen Mary appare colorata in rosso, nero e bianco.
Danny e Rafe lasciano la Florida per Tokyo a bordo di un DC-3 percorrendo 2.400 miglia. Quell’aereo, però, può percorrere massimo 1.60 miglia.

POCAHONTAS (1995):

La sua storia nel film Disney ha commosso il mondo, ma va detto che Pocahontas era poco più di una bambina quando arrivò Jon Smith, aveva circa 10 o 11 anni e non era adulta come nel film. È vero che Smith fece amicizia con la ragazza e visitava spesso l’insediamento di Jamestown, portando a volte regali e salvando i coloni da un agguato, ma i due non si innamorarono mai. Lei, invece, crescendo sposò un uomo britannico, ma era John Rolfe, non Smith. E, tra l’altro, era conosciuta come Matoaka o con il suo nome di nascita, Amonute mentre Pocahontas era il suo soprannome (significa “giocoso”).

POMPEII: In “Pompeii”, durante l’eruzione l’anfiteatro viene fatto crollare mentre in verità le scalinate sono ancora integre. Inoltre alcuni romani si stringono la mano che però è un gesto di origine germanica e risale al V secolo. 

• R •

RITORNO AL FUTURO: Michael J. Fox in “Ritorno al Futuro” suona una chitarra Gibson ES335, messa in commercio tre anni dopo.ROMA: In “Roma” un giovane Ottaviano legge l’“Eneide” prima che lui stesso, da adulto, la commissionerà a Virgilio. 

• S •

SHAKESPEARE IN LOVE (1998):

Ci sono diversi errori storici in questo bellissimo film:

– Tutti bevono con dei moderni bicchieri di birra
– La regina assiste ad uno spettacolo in pubblico: improbabile perché a quei tempi la regina assisteva agli spettacoli in forma privata nella sua corte. Anche perché nel frattempo circolava la peste bubbonica e i teatri sarebbero stati comunque chiusi.
– Viola interpreta Juliet sul palco ma a quei tempi le donne non erano ammesse sul palco.
– Shakespeare si innamora di una giovane donna che aspira ad essere un’attrice e questo gli dà l’idea per “Romeo e Giulietta”. In realtà la storia ha altre ispirazioni, da “Racconti efesii intorno ad Abrácome e Anzia” alla vicenda di Piramo e Tisbe narrata ne “Le metamorfosi” di Ovidio, e tanti altri. Anche Dante parla delle due famiglie Montecchi e Capuleti nel “Purgatorio” (VI, 106-108).

• T •

THE IMITATION GAME:

Il film in cui Benedict Cumberbatch interpreta il matematico Alan Turin è molto affascinante, ma ci sono alcune inesattezze:

“The Christopher” (la rivoluzionaria macchina elettromeccanica usata per decodifica i messaggi di intelligence tedeschi) in realtà si chiamava “Bombe” (“Victory” nella sua versione operativa) ed è stato il risultato di uno sforzo durato anni coinvolgendo anche crittografi polacchi negli anni ’30.
John Cairncross, la spia sovietica della squadra di Alan, in realtà era a Bletchley Park, ma non come parte della squadra di Turing, anzi, è improbabile che si siano mai incontrati. Lo ha detto addirittura il biografo di Turing Andrew Hodges, sul cui libro è basato questo film. E quindi non è vero che sia stato ricattato e che lui l’abbia nascosto.
In una scena chiave, ambientata nel 1951, si usa il correttore Tipp-Ex che però è stato inventato nel 1959 (si usava qualcosa di simile anche prima, ma comunque a partire dal 1956).
La Polizia non lo perseguita perché sospetta che sia una spia sovietica e poi scopre accidentalmente la sua omosessualità nel processo. In realtà, lo stesso Turing denuncia un piccolo furto alla polizia senza però rivelare i dettagli della sua storia per coprire il rapporto che stava avendo con il possibile colpevole, Arnold Murray. A quel punto la polizia lo perseguita riguardo alla legge omofobica di grave indecenza (e non perché lo sospettava di spionaggio).

THE SOCIAL NETWORK: In “The Social Network” il Zuckerberg sullo schermo usa un Samsung 941BW che non esisteva a quei tempi. Non solo, gli indirizzi email di Harvard erano @fas.harvard.edu e non @harvard.edu come si vede nel film.TITANIC:

Diversi errori storici. Rose ha con sé in cabina la tela delle “Les demoiselles d’Avignon” di Picasso che non salì mai sulla nave altrimenti ora starebbe sul fondo dell’oceano e non al “MoMa” di New York. Un altro quadro mostrato è le “Ninfee” di Claude Monet che nel 1912 non era stato ancora dipinto. E Jack quando racconta della sua infanzia sul lago Wissota nel Wisconsin che però è un lago artificiale creato nel 1917? E della Statua della libertà con la torcia accesa che però fu illuminata solo negli anni ‘50?

TROY: In “Troy” l’esercito usa la tecnica della “testudo” che fu inventata molti anni dopo dai Romani. E cosa dire del grande ombrellone rosa che ripara Elena di Troia dal sole? La storia del film si svolge in Grecia intorno al 1.200 a.C., mentre gli ombrelloni non furono introdotti fino ad almeno 200 anni dopo in Egitto.

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE: È un musical fra i più amati, ma non va preso come un ritratto di fatti storici. Molti gli errori, tra cui:

I von Trapps fuggono da Salisburgo, in Austria, passando attraverso le montagne circostanti per motivi di sicurezza in Svizzera. Il fatto è che quelle zone erano della Germania nazista e non della Svizzera neutrale.
Non partono di notte e in fretta, ma in pieno giorno uscendo dal cancello sul retro della loro villa e poi salendo su un treno per l’Italia, dove la famiglia ebbe la cittadinanza una volta che il luogo di nascita del capitano Georg von Trapp divenne territorio italiano nel 1920.
I Von Trapp non si sposarono nel 1938, ma il 26 novembre 1927.
La vera forza della musica dei Von Trapp fu padre Franz Wasner. I Von Trapp, infatti, andarono in bancarotta durante la Grande Depressione e furono costretto a raccogliere fondi anche accogliendo pensionanti tra cui padre Franz Wasner. Fu lui a riconoscere il loro talento musicale dopo averli sentiti cantare trasformandoli in cantanti professionisti. Nel film la sua figura è stata quasi eliminata per puntare tutto sul ruolo di Maria. Quasi eliminata perché Wasner fu sostituito dall’impresario musicale immaginario Max Detweiler.

• U •

U-571: Gli sceneggiatori si sono superati: nel film, l’U Boat tedesco che trasportava la macchina Enigma (il meccanismo con cui i tedeschi cifravano e decifravano i codici segreti) viene catturato dagli americani ma in realtà fu catturato dagli inglesi. 

 

Ok gli errori storici nei film, ma questo non vuol dire che non puoi goderti un bel filmone (o una serie tv). Vai nella nostra rubrica dedicata allo streaming con il meglio di Netflix, Disney+,Prime video e Now tv.

Foto: Indiana Jones. Fonti: Unav, History, Movieweb. Amica, The Guardian, Warhistoryonline, history.howstuffworks, La Stampa

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