35 FILM pieni di ERRORI STORICI, da Oppenheimer a Titanic, Napoleone… I film storici svelano le loro bugie


Domanda: Gli amici dicono che sbaglio a guardare i film storici perché sono pieni di errori storici. È vero? E quali sono i film con gli errori storici?

Certo sarebbe più facile. Invece di perdere ore e giorni per studiarsi libri di centinaia di pagine su un evento storico non sarebbe più facile guardarsi un film su quella storia? In fondo, gli sceneggiatori e il regista avranno studiato tanto prima di realizzarlo, quindi, posso fidarmi, giusto? Hanno fatto il lavoro per me, o no? No, perché il cinema è finzione e per corretti che siano, i film non sono dei documentari, ma devono modificare la realtà per fini di sceneggiatura e di gusti del pubblico. Per questo spesso sono pieni di errori storici. D’altronde non è un caso che il regista Quentin Tarantino abbia dichiarato:

«Il bello del cinema è che può permettersi di reinventare la storia».

E infatti sono tantissimi gli errori storici nei film.

• 0-9 •

10.000 AC: In “10.000 AC” ci sono diversi errori storici. Ad esempio, gli egiziani costruiscono piramidi, circa settemila anni prima della realtà oltre al fatto che addomesticavano i mammuth. 300: È tratto da un fumetto e molti hanno scoperto la battaglia delle Termopili in questo modo, e va bene, ma bisogna fare attenzione agli errori storici che sono molti, tra cui:

– L’esercito del re Persiano Serse maneggia delle bombe a mano che furono inventate 14 secoli dopo.
– La famosa scena dove Leonida uccide il messaggero di Serse non poteva succedere: a quell’epoca nessun re greco avrebbe mai respinto così uno straniero perché venivano considerati un messaggio degli dei.
– Non c’erano solo i 300 spartani a combattere Serse, ma almeno 7000 greci secondo le fonti, tra cui i 300 Spartani, 400 Tebani, 400 Corinzi e 700 Tespiesi.
– Secondo le cronache, Leonida non era giovane e forte ma aveva più di 60 anni.
– Efialte non era uno spartano dal corpo deforme, ma un pastore appartenente alla tribù Malieos.
– Celebre è lo scambio di battute: Serse: «Arrendetevi. Lanceremo tante di quelle frecce da oscurare il sole». E Leonida: «Vorrà dire che combatteremo all’ombra». Solo che non l’ha detta Leonida, ma uno spartano di nome Dienekes.

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A BEAUTIFUL MIND

: La storia del matematico John Nash e di sua moglie che non lo lascia prendendosi cura di lui anche durante la sua battaglia con la schizofrenia ha commosso tutti ma non è vera. I primi segni della malattia arrivano nel 1959 mentre in realtà lui e Alicia divorziano nel 1963 salvo poi tornare insieme nel 1970. Inoltre, nel film Nash ha allucinazioni visive (l’agente governativo e i suoi laboratori, il compagno di camera e sua nipote) che non ha mai avuto, così come il discorso pronunciato alla premiazione del Nobel: mai avvenuto perché in quella cerimonia non è usuale né obbligatorio fare un discorso.

ALEXANDER: Ci sono grossolani errori storici in “Alexander” dove, ad esempio, il protagonista monta un cavallo indossando staffe ai piedi, che all’epoca non esistevano. Non solo, il famoso faro di Alessandria d’Egitto, mostrato nel film, si trovava su un’isola (Pharos) mentre nel film viene mostrato su una penisola a mo’ di lanterna. 

AMADEUS: E ancora, in “Amadeus” si narra la rivalità fra Salieri e il geniale compositore che nella realtà erano molto amici (la moglie di Mozart fece allevare suo figlio dal cosiddetto “rivale”). È un errore storico, perché questa storia fu inventata postuma per alimentare la rivalità fra le scuole musicali italiana e quella austro-tedesca. 

APOLLO 13: Nel film, uno degli astronauti è Thomas Kenneth Mattingly, solo che non ha mai partecipato alla missione di salvataggio su Apollo 13. Il vero Mattingly, infatti, era stato assegnato alla missione ma era stato tolto dopo essere aver contratto il morbillo. Fu sostituito da un pilota di riserva, anche se comunque aiutò l’equipaggio a risolvere un problema con il potere durante il rientro.

• B •

BEN-HUR: Il protagonista porta sulla tunica il simbolo della stella di Davide che però risale addirittura al XII secolo.BRAVEHEART:

È uno dei film più iconici della storia del cinema e per molti è quasi una lezione di storia. Purtroppo, ci sono molte inesattezze tra cui:

– Il nome “Braveheart” nel film omonimo viene attribuito a William Wallace, ma in realtà era di Roberto I di Scozia
– L
a moglie di Edoardo II sedotta da Wallace non poteva essere sedotta visto che nella realtà avrebbe avuto 3 anni.
– Wallace non era un ragazzo povero e figlio di contadini che faceva fatica a mangiare, ma un sir di nobili origini.
– Wallace appare come un personaggio dall’ineccepibile morale, mentre alcune fonti suggeriscono che Wallace non fosse così integgerrimo, anzi, si sospetta che abbia anche combattuto in Galles come mercenario per gli inglesi.
– Il kilt indossato dai protagonisti divenne in voga in Scozia soltanto nel XVII secolo.
– All’inizio del film, sembra che la Scozia sia stata per molti anni sotto il dominio inglese, ma non è del tutto vero: Gli scozzesi, infatti, gli scozzesi avevano chiesto un aiuto finanziario chiedendo a Edoardo I d’Inghilterra (ovvero il “cattivo” del film) di scegliere quale dei candidati dovesse essere il re di Scozia. Edoardo scelse Giovanni di Balliol che più tardi lo avrebbe tradito ai francesi. Fu come conseguenza a questa azione che poi Edoardo avrebbe successivamente invaso la Scozia.

• D •

DJANGO UNCHAINED: Gli occhiali da sole in “Django Unchained”? Un errore storico perché questo accessorio non c’era visto che negli Stati Uniti apparve nel 1929. 

• E •

ELIZABETH (1998):

Il film con Cate Blanchett nei panni di Elisabetta I d’Inghilterra non è proprio precisissimo:

Fu messa agli arresti domiciliari a Woodstock Palace, non a Hatfield House.
Era pienamente consapevole che Robert Dudley, conte di Leicester, era sposato. Lui, tra l’altro, non cospirò contro di lui, ma rimase sempre un suo sostenitore.
Maria di Guise non fu uccisa da Walsingham ma morì per ritenzione idrica e non era imparentata con Francesco, duca d’Angiò.
Kat Ashley, la signora in attesa di Elizabeth, era di almeno 20 anni più anziana.

• G •

GLI AMMUTINATI DEL BOUNTY: Il capitano de “Gli ammutinati del Bounty” era cattivo come nel film? No, anzi, perdonò quelli che lo avevano tradito. 

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