Il significato di 22 SETTEMBRE di Ultimo: Ecco perché è così importante per lui
Domanda: «La adoro, è fra le mie preferite, ma perché Ultimo canta 22 settembre? Cosa è successo quel giorno?»
Ormai Ultimo non è più una sorpresa o una giovane promessa, ma un vero big della musica italiana. Ovviamente può non piacere a chi preferisce altri generi, ma è forse l’unico vero erede della grande tradizione musicale pop melodica italiana, quella dei Battisti, dei Baglioni e così via. Non stiamo facendo paragoni, ognuno è stato un grandissimo nella sua epoca e Ultimo (Niccolò Moriconi) lo è in questa.
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GLI INDIZI DENTRO “22 SETTEMBRE”
Ha riempito gli stadi e tutti conoscono a memoria le sue canzoni, ma ce n’è una che molti non hanno capito. “22 settembre“. Cos’è questa data? Perché Ultimo canta 22 settembre?
Leggendo il testo ci sono dei passaggi che sembrano degli indizi:
- “Preferisco vivere senza mai più chiedere”
- “Io la vita la prendo com’è questo viaggio che parte da sé”
- “Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni ne costruiremo altre”
- “ricordo me in un parco a dire mostra quanto vali”
- “non essere mai affranto se uno sogno non si svela ho visto gente esclusa ridere a squarciagola”
- “Il 22 settembre tornerò in quel posto tu sai che cosa intendo ma adesso io non posso non posso più permetterlo devo alzarmi e scendere”
- “Io sento una missione e ti giuro che avrò meta”
Questi versi fanno tutti pensare a un dialogo di Ultimo con un altro interlocutore, o meglio, ad un dialogo con sé stesso, a cui sta dicendo che per lui è giunto il momento di spiccare il volo e di chiudere una fase importante.
PRIMA DEL 22 SETTEMBRE 2020
Cosa è successo nei mesi precedenti al 22 settembre 202o, giorno di uscita del singolo? Intanto vanno considerate diverse cose. Che il singolo precedente era “Tutto questo sei tu” del novembre 2019, che “22 settembre” è stato pubblicato il 22 settembre 2020 anticipando di un anno l’album che lo contiene, “Solo”, uscito il 22 settembre 2021, un giorno molto importante. In questi mesi sono successo molte cose, tre in particolare:
1) COVID: Nel marzo 2020 scoppia la pandemia che mette tutti in lockdown, fisico e mentale, un lockdown che lui ha sentito moltissimo. Stava preparando il grande tour negli Stadi che invece poi è stato rinviato e quella forte sensazione di crisi e di isolamento lo ha quasi portato in depressione:
«Onestamente ho pensato che questo stop potesse cambiare le cose, in un modo o nell’altro. (…) In questo periodo ci sono state persone che dicevano che non ce l’avrei fatta, e io me ne rendevo conto. Non sono uno di quegli artisti che non vede le cose che non vanno. Nella vita in generale bisogna essere coscienti che ci sono degli alti e dei bassi. Io spero di vivere di musica ma sono pronto ad accettare qualsiasi cosa la mia carriera mi porterà»
(TuStyle)
2) LA ULTIMO RECORDS:
Tutti i fan di Ultimo sanno che lui è stato lanciato dalla casa discografica Honiro con cui però Ultimo ha chiuso i rapporti poco prima del 22 settembre 2021. Moriconi ha deciso di mettersi in proprio, di “vivere senza mai più chiedere”, e così ha lanciato la sua Ultimo Records che ufficialmente è stata costituita il 18 settembre 2021.
3) LA STORIA CON FEDERICA LELLI: Federica Lelli è stato il primo grande amore di Ultimo che a lei ha dedicato canzoni meravigliose. I due si sono messi e lasciati diverse volte ma dopo la crisi di inizio 2019 sembravano essere tornati insieme felicemente. E invece fu solo un fuoco di paglia.
Da quello che sappiamo, invece, l’attuale fidanzata, Jacquelina Luna Di Giacomo, invece, sarebbe arrivata solo ai primi del 2021.
IL 22 SETTEMBRE
«Qualche mese fa ho scritto una canzone….. l’ho chiamata “22 Settembre”. Ho pensato che sarebbe stato giusto farla uscire il 22 Settembre. E quindi dai, da mezzanotte sarà vostra!».
Con queste parole, Ultimo lanciò sui social il video della canzone realizzato dal duo YouNuts! (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo) con la partecipazione di Marco Giallini e Ludovica Martino. Un video emozionante girato tra Ciampino, Palestrina e Labico.
Oggi sappiamo il significato di 22 settembre. È un mix di tutte e tre le cose scritte prima. Ufficialmente, infatti, il 22 settembre è un giorno legato a Federica, e lo ha spiegato lui al “Corriere della Sera”:
«Con lei fu speciale, in una canzone ricordo il 22 settembre, il giorno in cui la portai sulla ruota di Londra…»
La canzone è stata scritta durante la pandemia nello stesso periodo in cui lui ha scritto molte canzoni, alcune delle quali entrate in quel capolavoro che è “Solo”. Quel periodo fu importante per lui perché lo spinse a riflettere su sé stesso e sulla sua vita e sulla sua carriera. Un periodo che forse fu anche la causa della crisi definitiva con la Lalli (“Ti va se ci lasciamo? Che torna il desiderio”) anche perché lui sapeva che stava per fare un grande salto in carriera. Il successo post-Sanremo, infatti, gli aveva attirato tutto il bene e il male dell’industria musicale e per questo lui decise di mettersi in proprio fondando una sua etichetta:
«Quando ho visto che il mondo della musica è pieno di personaggi squallidi che si approfittano degli artisti alle prime armi mi sono fatto un’etichetta mia, la Ultimo Records»
In quei mesi Ultimo si trovava nel mezzo di una tempesta interiore fra un passato che lo aveva portato al successo e un futuro tutto da scrivere. E lui, con la fragilità del suo animo, ha messo tutte le sue insicurezze e contraddizioni in questa canzone. Quindi possiamo pensare che il “viaggio che parte da sé” sia collegato al “vivere senza mai più chiedere” e al “sento una missione”, ovvero all’inizio di una nuova fase della sua vita dove lasciava il conosciuto (lo staff e l’esperienza di Honiro) senza sapere cosa sarebbe successo nel futuro (Ultimo records). Un salto nel buio che però era necessario. Un salto nel buio impensabile per il giovane Niccolò che sognava di fare il cantante. E infatti lui si ricorda “me in un parco a dire mostra quanto vali” e il 22 settembre è il simbolo di una vita prima e quella del dopo. Quella ruota panoramica di Londra rappresenta il ragazzo che poteva permettersi la leggerezza, mentre l’uomo di oggi deve pensare all’azienda che sta per nascere e che dovrà dare lavoro a molti dipendenti. Tutti che dipenderanno da lui. E infatti lui canta: “E il 22 settembre io tornerò in quel posto, tu sai che cosa intendo, ma adesso io non posso, non posso più permetterlo, devo alzarmi e accendere”.
Ultimo, però, che è un sognatore ma anche un realista, era consapevole che poteva non avere successo e quindi si tranquillizza: “non essere mai affranto se uno sogno non si svela ho visto gente esclusa ridere a squarciagola”.
Quindi, a nostro avviso il testo è una sorta di automotivazione per darsi coraggio e dirsi, “forza Niccolò, sarà difficile ma ce la farai”.
Per quanto ci riguarda, noi saremo sempre con lui.
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