TRADIMENTO: Le risposte senza filtri alle domande più comuni
Domande: C’è un mio collega che ci sta provando con me in modo molto deciso. Sto vacillando, ma non vorrei tradire il mio compagno, come faccio? Ho molte domande da porre…
Guardando i film, i dati sui divorzi e i numeri dei sondaggi, sembra che il tradimento sia un passaggio naturale nella vita di una coppia. Sembra quasi che “lo fanno tutti”, e probabilmente sarà sempre più diffuso per via della nuova sessualità liquida dei giovani, anche se su questo bisogna vedere perché in ogni generazione i giovani vogliono rivoluzionare i costumi tradizionali salvo poi ritrovarsi, una volta cresciuti, a fare le cose che criticavano fino a qualche anno prima. Basti vedere la generazione del ‘68. Sicuramente l’adulterio incuriosisce e fa riflettere, ed ecco allora alcune delle domande più comuni:
Lo amo ma sono attratta da un altro
Può capitare di scoprirsi attratti da qualcuno pur amando il proprio partner e in questi casi quello che fa la differenza è il grado di autocontrollo e il valore che si dà alla “fedeltà coniugale”. Al di là del comportamento che si decide di mettere in atto, anche rapportato alla propria e soggettiva etica morale, questo generalmente crea un certo dissidio interiore con annessi sensi di colpa.
L’attenzione da porre è sul non sopravvalutare un sentimento che probabilmente è solo un’infatuazione passeggera che si sta valutando per molto di più di quello che è. Non c’è un comportamento giusto o sbagliato in assoluto, ovviamente, perché è tutto fortemente legato alla propria percezione e all’importanza che ognuno dà a un rapporto e ad alcuni particolari aspetti. Non c’è un giusto e sbagliato, anche se moralmente potrebbe apparire, perché altrimenti le coppie aperte o gli scambisti (che sono due cose diverse) durerebbero il tempo di un battito di ciglia e invece possono andare avanti per anni.Bisogna valutare cosa rappresenti l’“innamoramento” al di fuori della coppia: un’infatuazione passeggera o un campanello d’allarme per una coppia in crisi?
Cosa ha lei/lui più di me?
Molto spesso quando si viene traditi dal proprio partner il primo pensiero è quello autodistruttivo per cui se il partner ci tradisce il motivo è perché noi siamo sbagliati. Il problema però non sta nella risposta se “l’altro/a” sia più bello, bravo a letto, coccolone ecc., ma piuttosto nella domanda. Quello che generalmente si cerca in un’avventura non è una persona “migliore” della propria partner, ma tutto ciò che implica l’avventura in sé: la novità, il diversivo, l’evasione, la trasgressione. Si cerca fuori qualcosa che non si riesce più a trovare all’interno della coppia, e che probabilmente si aveva all’inizio della relazione. Nella maggior parte dei casi quello che attrae verso l’adulterio è l’adulterio in sé e quindi quello su cui concentrarsi non è con chi, ma perché.Poi, certamente il motivo possiamo essere noi: se abbiamo entrambi sui 40 anni, per fare un esempio, abbiamo azzerato la nostra energia sessuale e l’ultima volta che abbiamo fatto l’amore è stato cinque anni fa, può capire che il nostro partner possa cercare altrove qualcosa che nella coppia non c’è.
Si può resistere alla tentazione del tradimento?
L’adulterio è generalmente vissuto come un momento di debolezza: «So che non dovrei, ma non resisto». Questo perché razionalmente si è consapevoli che in questo modo si rischia di compromettere un rapporto importante, ma allo stesso tempo i sensi conducono verso il desiderio di “emozioni forti”. La risposta a questa domanda è da ricercarsi nella propria moralità. Abbiamo scritto che non c’è un “giusto e sbagliato” assoluto, ma ci sono tanti “giusti e sbagliati” quante sono le persone sulla faccia della terra. È una questione religiosa, certo, perché le religioni tendono, più o meno tutte, a spegnere la sessualità, ma siamo anche esseri pensanti dotati di intelligenza. Possiamo resistere al mangiare? No. Possiamo resistere al mangiare dei cibi fritti tutti i giorni? Certamente sì. O forse no. Dipende da quanto siamo disposti a credere alla nostra intelligenza o alla nostra morale.
Si può prevenire il tradimento?
Quello che ogni coppia può fare è cercare di arricchire e ravvivare il proprio rapporto ogni giorno. Ogni relazione subisce dei cambiamenti nel tempo e questo è del tutto naturale, ma ciò che si può fare è esaltare gli aspetti positivi di questo cambiamento e limitarne quelli negativi.
- Condivisione: La solidità del rapporto, la profonda conoscenza dell’altro, la fiducia e l’intimità che si costruiscono negli anni, sono tutti aspetti che vanno coltivati insieme. Cercare di essere aperti e sinceri con il partner aiuta non solo a consolidare il rapporto, ma a vivere in modo più complice quelli che invece possono essere sentimenti che se vissuti da soli potrebbero allontanare. Confidare i propri dubbi e le proprie insicurezze è importante per costruire un legame solido e per evitare di isolarsi l’uno dall’altro.
- Gioco: Con il passare degli anni si hanno meno cose da raccontarsi, arrivano i problemi, le preoccupazioni, il tempo libero da dedicare a noi stessi viene occupato dai figli e tutto questo porta ad azzerare il gioco e portare alla monotonia della quotidianità. Bisogna cercare di ricreare situazioni di intimità e romanticismo, facendo delle sorprese al partner, prendendosi cura del proprio aspetto e magari giocando con la fantasia e la sensualità attraverso abiti e lingerie sexy o comunque quello che vi ecciti. Con il passare degli anni il sesso non diventa “volgare”, “una rottura di scatole”, ecc. anzi, diventa ancora più bello perché vengono meno alcuni tabù. I modi per rendere giocosa una relazione sono molti e possono aiutare a non far sentire l’esigenza di soddisfare il lato “avventuroso” altrove.
Meglio confessare il tradimento?
Il tradimento viene comunemente vissuto come un momento di debolezza e questo fa sì che subito dopo subentri il senso di colpa. In questi casi il dubbio è se confessare l’accaduto al partner o far finta di niente. Certamente una delle componenti fondamentali di un rapporto duraturo e importante è la fiducia che si viene a costruire nel tempo e già l’adulterio in sé va a intaccare questa fiducia, ma tenerlo nascosto sarebbe un ulteriore passo verso l’allontanamento e sarebbe probabilmente ancora più deleterio del tradimento stesso. Assumersi la responsabilità dei propri comportamenti, anche quando questi sono legati a un momento di debolezza, è un aspetto fondamentale per un rapporto di coppia solido e profondo. C’è il rischio che la confessione porti alla rottura del legame, ma questo si può evitare solo con un confronto civile e maturo.
A volte fa rinascere la coppia?
Sembra che il tradimento sia ultimamente meno demonizzato all’interno di molte coppie. Secondo alcune ricerche in seguito all’adulterio oltre il 30% delle persone riscopre il legame con il partner, oltre il 15% riaccende la passione, circa il 21% spezza la routine, e solo per meno del 30% è un campanello d’allarme di una crisi.
Il tradimento in sé è un atto potenzialmente devastante per il rapporto di una coppia, ma dipende dalla maturità della stessa e dei suoi componenti. Tutto sta a come viene affrontato e al “vestito” che gli viene cucito addosso dalla percezione di ognuno di noi.
Le donne tradiscono con la testa?
Spesso si dice che l’uomo tradisce con il corpo e la donna con la testa. Una generalizzazione che deriva da una percezione della società un po’ maschilista perché in realtà sia l’uomo che la donna possono tradire per un motivo o per l’altro. In generale, si può dire che spesso per le donne risulta più difficile separare il corpo dalla mente, e anche una semplice attrazione fisica nei confronti di un uomo può indurre a fantasticare su una storia. Al tempo stesso, è vero che l’uomo, per cultura e biologia, è più tendente alla ricerca di un partner puramente sessuale e questo a prescindere se la coppia abbia una sessualità attiva o meno.
Allargando il campo, però, questa componente biologica è importante anche per la parte emotiva perché il rapporto sessuale arriva dopo una fase di corteggiamento, di pensieri, di immaginazione, insomma, quel lavorio della mente che coinvolge il cuore. Risultato, anche l’uomo più integerrimo e felicemente sposato può innamorarsi di un’altra persona, uomo o donna che sia. Generalizzare è sempre sbagliato.
Foto: Film “Gli infedeli”, Giphy
© Riproduzione riservata.