Chi è BLASCO PULIERI (“Casa a Prima Vista”), l’immobiliarista-attore che ha recitato con Pupi Avati
In poco tempo “Casa a Prima Vista” è diventata una trasmissioni cult perché ha rivelato agli italiani i modi in cui agiscono gli agenti immobiliari. E se nella prima stagione i protagonisti erano tre immobiliaristi milanesi, dalla seconda sono arrivati altri immobiliaristi, tra cui Blasco Bartholomeo Pulieri. Scopriamo meglio chi è Blasco Pulieri di “Casa a Prima Vista”.Scopri gli altri immobiliaristi di “Casa a Prima Vista”:• Gianluca Torre
• Ida Di Filippo• Mariana D’Amico
• Corrado Sassu
• Nadia Mayer
TUTTO È NATO A SCUOLA…
O meglio, grazie a un compagno di scuola. Blasco Bartholomeo Pulieri, infatti, non nasce con il sogno di fare l’agente immobiliare, ma con tutt’altra intenzione. Di origini romane, si laurea in Sociologia all’Università “La Sapienza” di Roma e i suoi inizi sono quelli da giornalista prima come stagista presso Omniroma e poi come conduttore su CurrentTv (canale 130 di Sky) conduce “Vanguard Special” , “Internazionale 80” e molti speciali di attualità come quello sulle elezioni USA, sulle Olimpiadi ecc. È stato anche broker per la casa d’aste Sotheby’s International Realty e Amministratore Unico di Co.Fin.Co Re Services.Poi si avvicina al mondo dell’immobiliare proprio grazie a un’amicizia nata a scuola che lo ha portato a fare «un breve apprendistato nel 2004 in un’agenzia immobiliare tradizionale, ma poi ho interrotto momentaneamente il mio percorso nel settore. Ritornato a Roma dopo un periodo trascorso a Milano ho conosciuto una persona che lavorava come agente e che nel 2009 mi ha portato a iniziare a lavorare per un’agenzia immobiliare nella Capitale», come ha spiegato al sito di Dove.it, la società immobiliare online presso cui lavora oggi come Area Manager.
DALLE CASE AGLI STUDI DI RECITAZIONE
L’altra sua grande passione è la recitazione e lui ha studiato molto per quello. Ha frequentato seminari condotti da Michael Margotta presso il Teatro allo Scalo di Roma, stage presso il “Kostant/Lee Studio” condotto da Ilza Prestinari sul metodo dell’Actor’s Studio, molti laboratori creativi (uno su Amleto condotto da Francesca Rizzi e Giancarlo Fares, un altro di Biomeccanica, sotto la guida di Andrea De Magistris), il “Percorsi d’attore” sotto la guida di Giulio Scarpati, Nora Venturini e Silvia Rizzi presso il teatro delle Maschere, lo stage intensivo ancora di “Biomeccanica” sotto la guida di Andrea De Magistris, presso la Scuola TeatroAzione e ha anche frequentato il biennio Professionale, sotto la guida di Cristiano Censi, Isabella Del Bianco, Cristiano Vaccaro e Francesca Rizzi, presso la Scuola “TeatroAzione”. Insomma, ha studiato a lungo per diventare attore.
E INFATTI HA RECITATO
La sua carriera nella recitazione è lunga. Ha esordito con uno spot di Banca di Roma nel 2006 a cui ha fatto seguito quello sulla Honda l’anno dopo (poi ne ha realizzati altri, per Enel, Save The Children, Tim Vision/Tim Fibra e DMAX). Nel 2008 l’esordio al cinema in “Il Prossimo Tuo” di Anne Riita Ciccone insieme a Maya Sansa. È l’inizio di una bella carriera che lo porta a recitare in molti film e serie tv, da “Anna e i Cinque 2” a “Un Caso di Coscienza 5”, da “Non Dirlo al Mio Capo” a “1993”, “Tutto Può Succedere 3”, “Alfredino – Una Storia Italiana”, “Suburra 2° stagione” e tanti altri. Ha recitato anche per un maestro come Pupi Avati in “Un Matrimonio”.
IL RITORNO ALLE CASE
La sua carriera, però, si ferma nel 2021 quando decide di dedicarsi completamente alle case grazie all’ingresso in Dove.it e dove si è definitivamente innamorato di questo mondo:
«La vendita è un momento emozionale e come si emozionano i compratori anche noi, spessissimo, siamo “vittime” della stessa sensazione. Una volta scelsi di andare a lavorare per un’agenzia solo perché mi ero innamorato di un Loft al Ghetto che avevano in portafoglio, una casa stupenda».
Un lavoro che gli permette anche di fare molti incontri strani perché, com spiega, alla fine questo lavoro è fatto di mediazione e di pubbliche relazioni e per lui che è stato anche Operation Manager Business Hospitality allo Stadio Olimpico per l’AS Roma, questa skill è fondamentale. Tra l’altro, è importante saper gestire gli imprevisti e capire chi si ha davanti. Come gli è successo una volta, in passato:
«È lungo da raccontare ma la sensazione di ritrovarmi solo, in una villa stile film americano in compagnia di un Conte che ti accoglie in vestaglia con i capelli da matto stile Jack Nicholson e che durante la visita ti racconta, come se niente fosse, che anni prima aveva sparato alla moglie. In un attimo ero dentro un famoso caso di cronaca nera romana anni ’80 e la villa, se non sbaglio, è ancora in vendita».
Oggi è completamente immerso nel suo ruolo da agente immobiliare e con Dire.it ha anche più libertà di azione al punto che sta crescendo mettendo costruendo una sua agenzia e non più come freelancer. E il successo con “Casa a prima vista” gli è sicuramente utile.Fonti: Immobiliare.it, Dire.it, ritagiorgi.it. Foto: RealTime
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