FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO: 10 idee pazze per festeggiare alla grande con i tuoi compagni di classe
Domanda: Dopo un anno a studiare vorrei organizzare una festa di fine anno scolastico con i miei amici che ci ricorderemo per sempre, avete qualche idea?
Può sembrare da film americani, quelli con il “ballo di fine anno” e tutte quelle cose viste mille volte. In realtà una festa di fine anno scolastico è qualcosa che dovresti assolutamente organizzare perché sarà un ricordo che ti porterai dietro per tutta la vita. Questo non significa che devi per forza organizzare una festa, intesa come una serata di ballo, ma una giornata dedicata a voi compagni di classe. È la vostra giornata, la vostra festa.
Una precisazione. L’idea di una festa di fine anno scolastico non è esclusiva per le superiori e la maturità ma si può organizzare ogni fine anno di scuola, quindi anche se vi manca ancora un po’ alla maturità o se siete ancora più piccoli.
E allora, ecco 10 idee originali per organizzare la vostra festa di classe:
1) IL PRANZO DEI 100 GIORNI
Partiamo dall’idea di base, quella più scontata. Il “pranzo dei 100 giorni” è uno degli appuntamenti tradizionali al punto che 2 maturandi su 3 lo festeggiano. Si organizza 100 giorni prima dell’esame di maturità e spesso si svolge con un pranzo di classe insieme ai professori (non sempre però sono invitati anche loro). Di solito il 100° giorno cade nelle settimane centrali di marzo e ogni anno è diverso.
L’origine risale al 1840 presso quando ai soldati dell’Accademia Militare di Torino fu comunicato che il corso sarebbe durato precisamente tre anni e non più a durata variabile come prima. A quel punto l’allievo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy esclamò «Mac pi tre ani!» (tradotto, “Ancora soltanto tre anni”). Quindi il giorno fatidico venne ribattezzato “Mak P” e la gli allievi decisero di festeggiare con una festa l’arrivo del fatidico “Mak P 100”.
COME SI ORGANIZZA: Si cerca un ristorante abbastanza ampio da ospitare tutta la classe, si decide un menù a costo fisso che possa piacere a tutti, si decide chi far venire (professori e altri esterni sì o no), si prenota e ci si va. Volendo si può decidere un tema o un dress code particolare.
2) LE TRADIZIONI LOCALI
Dipende dal dove si trova la classe. Per la festa dei 100 giorni, gli studenti di Pisa si trovano a toccare la lucertolina in Piazza dei Miracoli o fanno 100 giri intorno alla torre pendente. Altri fanno dei pellegrinaggi, ad esempio al santuario di San Gabriele dell’Addolorata, ai piedi del Gran Sasso, in provincia di Teramo, oppure al Santuario di Montenero a Livorno dove gli studenti salgono i gradini in ginocchio, saltellano per la “piazzetta” su una gamba tante volte quando è il voto ambito, altri accendono un cero e così via. I pellegrinaggi e le benedizioni si tengono anche Civitavecchia, ad Assisi, a San Giovanni Rotondo, al Santuario della Madonna del Lussari, a quello di Santa Rita da Cascia o al Santuatio della SS Trinità di Vallepietra vicino Anagni. Curiosa la “benedizione delle penne” che viene fatta in diverse parti d’Italia: sono quelle che poi saranno usate durante l’esame.
Considera che 1 studente su 6 compie un rito propiziatorio e fa voto per un auto dal cielo!
3) IL “FALÒ” IN SPIAGGIA
Se avete la fortuna di avere una spiaggia vicino la scuola, allora non fatevela sfuggire! Datevi un orario d’inizio e poi andate avanti finché siete stanchi. Potete cantare, fare imitazioni, ricordare i momenti esilaranti passati insieme durante l’anno, fare dei giochi, insomma, dovete divertirvi. Se poi è bel tempo e il mare lo permette, allora potete anche farvi il primo bagno dell’anno. Importante, portatevi qualcosa da mangiare e da bere e delle buste per buttare i rifiuti.
Per la festa dei 100 giorni, l’usanza è quella di scrivere sulla sabbia il voto desiderato, scritta che poi deve essere cancellata dalle onde del mare. Se queste non cancellano del tutto la scritta, allora il voto sarà inferiore.
4) ORGANIZZARE UN “PROM” COME NEGLI USA
Ecco la vera festa di fine anno scolastico, quella che negli Stati Uniti si chiama “prom”. L’ideale sarebbe allargare la festa all’intera scuola e coinvolgere i dirigenti per farvi usare la palestra o l’aula magna che per una sera diventeranno una piccola discoteca. Scegliete il dj che sceglierà le musiche (sono fondamentali i lenti!!!), acquistate le bibite e i cibi e scegliete qualcuno che si metta a servirli (potete anche fare a turno).
LE IDEE IN PIÙ:
• Il costo: Tutto deve essere gratis perché nessuno deve essere escluso, ma sarebbe bene che chi partecipa abbia dato una quota per pagare le spese. Al massimo potete pensare a una qualche opzione in più per chi ha pagato una quota.
• Il tema: Abbiamo detto dei balli lenti, e ok, ma è fondamentale anche il dress code perché la festa dovrebbe essere a tema. Potete vestirvi eleganti oppure anche indossare soltanto un particolare (un fiore, un foulard ecc.).
• Il karaoke o il talent: Per risolvere la questione della musica potete optare per una musica di sottofondo e poi, ad un certo punto, per un “momento karaoke” che potete facilmente fare con le app di streaming. In alternativa potete cercare fra gli studenti 5 o 10 band o artisti (anche comici o altro) che potrebbero esibirsi gratis durante la serata. Alla fine il più votato potrebbe vincere un premio
• Il re e la reginetta: Si usa tanto nei film e potreste farlo. Ogni partecipante alla serata scrive un nome su un foglietto e lo inserisce in una bacheca. Il voto deve essere anonimo, deve esserci solo il nome della persona. L’idea stessa di un Re e di una Reginetta, però, oggi è un po’ passata, quindi potete anche evitare.
• L’accompagnatore: Come si vede nei film americani, alla festa si dovrebbe andare, possibilmente, accompagnati. Quindi prima della festa i partecipanti dovrebbero cercarsi un partner. Questo non significa che “dire sì” a una proposta di accompagnamento significa essere fidanzati con quella persona, no, soltanto che andrete insieme. Poi se da cosa nasce cosa…
5) LA CACCIA AL TESORO
Più che una festa di fine anno scolastico è una giornata di fine anno scolastico. Una giornata intera a giocare in giro per la città. Create dei minigruppi di 2 persone (quindi se in classe siete in 18 avrete 9 minigruppi) e ciascun minigruppo realizzerà 3 indizi con tanto di soluzione. Ogni indizio sarà composto da due parti: indizio e una parola chiave come soluzione. Gli indizi dovranno avere dei riferimenti con delle località della vostra città e devono essere enigmatici, non devono essere facilmente risolvibili.
• Qualche giorno prima della caccia al tesoro: Ciascun minigruppo andrà sul luogo che ha scelto e vi lascerà il foglio con la parola chiave della soluzione in modo che non venga scoperto da altri prima del tempo e buttato.
• Il giorno della caccia al tesoro: Organizzate un gruppo Whatsapp aperto solo a un membro/rappresentante di ciascun minigruppo. Questi scriveranno nella chat il loro indizio, quindi alla fine ci sarà una lista di indizi (es. se siete 9 minigruppi, ci saranno 27 indizi).
Poi decidete un punto di partenza, un orario di inizio e poi partite. I minigruppi dovranno risolvere gli indizi e recarsi sui luoghi delle soluzioni dove troveranno il foglio con la parola chiave. Se la segneranno e si faranno un selfie con il biglietto in mano. Biglietto che poi devono rimettere dove stava per essere trovato dagli altri. Non è importante l’ordine di soluzione degli indovinelli.
Risolti tutti gli indovinelli, i minigruppi torneranno al punto di partenza dove dovranno dimostrare di aver risolto tutti gli indizi. Vince chi torna per primo alla base.
6) LA GIORNATA AL CONTRARIO
Quante volte ti sarà successo di sentire un adulto dirti «Ah, se potessi tornare alla tua età!». Lo pensa davvero perché il tempo corre così veloce che pensiamo a cosa fare domani, fra un anno, fra 10 anni e intanto lasciamo scorrere questi anni in cui siete al massimo della forma fisica e psichica. E allora per una festa di fine anno scolastico davvero speciale, organizzate una giornata al contrario. Ad ogni ora dovete immaginare di avere una certa età e fate qualcosa che potrebbe esser fatto a quell’età. Fate andare la fantasia, ad esempio potete immaginare di essere un ingegnere in pensione e di avere dei nipoti. Non basta, visto che siete in compagnia dei vostri compagni di scuola , dovete immaginare di essere in una rimpatriata. Ad esempio:
• ore 10: Immaginate di avere 70 anni
• ore 12: Avete 50 anni
• ore 14: Avete 50 anni
• ore 16: Avete 40 anni
• ore 18: Avete 30 anni
• ore 20: Avete la vostra età. Da questo momento potrete essere liberi di essere chi siete e vedrete che dopo aver vissuto l’esperienza dell’età adulta, avere la vostra età sarà ancora più divertente.
7) IL VIAGGIO DI GRUPPO
È forse l’ipotesi di festa di fine anno scolastico più dispendiosa economicamente, ma che divertimento! In realtà è praticamente una sorta di gita scolastica senza professori, quindi libera. Siete maggiorenni e avete un budget? Allora potete scegliere anche una città lontana o straniera, ma l’importante è l’idea di viaggio insieme e non la destinazione quindi va bene anche una giornata in un paese vicino al vostro da passare tutti insieme: l’idea è di partire la mattina presto e tornare la sera. Potete andare in autobus, con la macchina se avete già la patente, in bicicletta, in scooter, come volete. È importante che vi portiate da mangiare o dei soldi per acquistare da mangiare e da bere.
Avvisate i vostri genitori dove andate e se siete minorenni dovete avere qualcuno che vi accompagni.
8) LA GIORNATA DEL GIOCO E DELLE “OLIMPIADI DI FINE ANNO SCOLASTICO”
Scegliete un gioco che possa piacere e giocabile da tutti (a meno che qualcuno non voglia partecipare). Può essere il padel, la pallavolo, il calcio, un gioco da tavolo o di carte (noi vi suggeriamo Summicard), oppure un’attività all’aperto (arrampicata sui muri o altro). L’importante è che ci sia tutta la classe, poi se anche non giocano tutti non fa nulla.
L’IDEA IN PIÙ: È la festa di fine anno scolastico non solo per la vostra classe, ma anche per gli altri. E allora coinvolgete altre classi e sfidatele. Potreste organizzare una sorta di campionato scolastico, una specie di “Olimpiadi di fine anno scolastico” con tanto di sfide fra classi. Così chi non gioca può fare il tifo per la propria classe.
9) LA LEZIONE ALTERNATIVA
Avete passato un anno a studiare un sacco di cose, alcuni utili e altre forse meno utili (o almeno così vi sembra adesso). Questo è un giorno di festa e allora inventatevi una scuola “alternativa”. Potete farlo da un vostro compagno di classe che ha una casa abbastanza grande e in una giornata potreste imparare qualcosa che a scuola non vi insegneranno e che invece qualcuno di voi ha imparato fuori. Ad esempio, se qualcuno sa cucinare potrebbe fare una lezione di cucina. Se qualcuno sa cucire potrebbe insegnarlo agli altri. Oppure chi fa palestra potrebbe insegnare qualche esercizio…
10) IL ROMANZO DELLA CLASSE
Ti sei mai chiesto a cosa serva un romanzo? A far vivere una storia al lettore. Immagina se tu lettore possa leggere un romanzo di cui sei stato protagonista. Ecco un’altra idea! Riunitevi tutti insieme per un pranzo e poi al pomeriggio ognuno racconta un episodio vissuto in classe. Ogni episodio viene scritto su un foglio (su Google Drive o un altro editor di testo). Poi, insieme, mettete in ordine questi episodi e divertitevi a trasformarli in un romanzo…
“Tutto cominciò una mattina di settembre quando 18 persone diverse, ognuna proveniente da un mondo diversi, si ritrovarono in una classe dell’Istituto…”
Finito il libro fate una foto insieme (in verticale) che sarà la copertina del libro. Realizzate un pdf e stampate tante copie quanti siete voi studenti (e se volete stampate anche per i prof). Quando avrete 40, 50 o più anni, riprendere questo libro e leggerlo vi farà tornare a questa giornata e benedirete di aver letto questo articolo!
Sarà la festa di fine anno scolastico che non dimenticherete mai.
Foto: Min An (Pixabay)
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