Come si gioca a DUNGEONS & DRAGONS e cosa ti serve per iniziare (anche se hai 10 anni)
Domanda: Ho visto il film di Dungeons & Dragons e vorrei giocare al gioco di ruolo ma non so dove cominciare. Come si gioca a Dungeons & Dragons? Cosa mi serve?
Il successo del film “Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri” ha fatto riscoprire al mondo il gioco di ruolo per eccellenza, quel Dungeons & Dragons (DD) che dagli anni ’70 del secolo scorso ha appassionato milioni di giocatori. Ci sono gli amici che si ritrovano insieme dalla mattina per giocarci tutto il giorno e i super appassionati che hanno aperto club esclusivi dove si gioca a Dungeons & Dragons. Vuoi giocarci anche tu? Perché no? Si tratta di un gioco ma è quasi più un’esperienza interattiva. Si parla tanto di realtà virtuale e di film interattivi, ma Dungeons & Dragons è tutto questo e anche di più perché si usa la tecnologia più potente del mondo: l’immaginazione.
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COME SI GIOCA A DUNGEON & DRAGONS?
Si tratta di un gioco di ruolo, uno di quelli dove non si muovono semplicemente delle pedine, ma in cui bisogna “vivere” il gioco, immaginarsi di essere uno dei personaggi perché ogni partita è come una storia interattiva. In Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo in cui i giocatori interpretano i propri personaggi all’interno di un mondo immaginario creato dal Dungeon Master (DM) che è il responsabile, il narratore e l’arbitro della partita.
Il gioco si basa principalmente sulle interazioni tra i personaggi dei giocatori e l’ambientazione che il DM ha creato che può comprendere luoghi fantastici, creature mitologiche e personaggi non giocanti (NPC) che possono fornire ai giocatori missioni e informazioni utili per la loro avventura. I giocatori possono scegliere di interpretare una vasta gamma di personaggi, tra cui guerrieri, maghi, ladri, paladini, clerici, druidi e molti altri, ognuno con le proprie abilità, statistiche e background. Il gioco ha una vasta gamma di opzioni e regole, che permettono ai giocatori di creare personaggi unici e di avventurarsi in ambienti fantasiosi.
Il gioco si svolge principalmente attraverso la conversazione e il lancio di dadi che determinano l’esito delle azioni dei personaggi, definite da una serie di regole, e le conseguenze delle loro decisioni. Il gioco di Dungeons & Dragons procede attraverso una combinazione di narrazione da parte del DM e delle azioni che i giocatori decidono di compiere attraverso i loro personaggi.
Il DM è responsabile della creazione e gestione del mondo di gioco, che può includere città, villaggi, foreste, caverne, castelli e molti altri luoghi. Il DM crea anche gli incontri con i nemici e gestisce le conseguenze delle scelte dei giocatori. Le avventure possono essere sia predefinite che improvvisate dal DM che può modificare il corso della partita a seconda delle scelte dei giocatori. Il gioco di Dungeons & Dragons è altamente personalizzabile e può essere adattato a qualsiasi tipo di genere o stile di gioco, dalle avventure fantasy epiche alle storie più personali e intime.
In sintesi, Dungeons & Dragons è un gioco di ruolo collaborativo che si basa sull’immaginazione e sulla creatività dei giocatori e del DM, che lavorano insieme per creare storie entusiasmanti e memorabili.
LE REGOLE DI BASE
Può sembrare complicato ma Dungeons & Dragons si basa essenzialmente sulla ripetizione di uno schema di passaggi che può essere fatto all’infinito. Questi sono i passaggi:
1) IL DM: Comincia il DM che descrive l’ambiente di gioco: illustra ai giocatori dove si trovano i loro avventurieri e cosa c’è nei dintorni. Offre le prime opzioni a loro disposizione (es. quante porte conducono fuori da una stanza, cosa c’è su un tavolo, chi c’è in una taverna ecc.).
2) I GIOCATORI: Ora tocca a loro che devono descrivere cosa vogliono fare. Possono parlare per gruppo con un portavoce (es. “Prendiamo la porta a est”) oppure singolarmente dove ognuno spiega cosa sta facendo (es. frugare nel forziere di un tesoro, esaminare il simbolo misterioso inciso su una parete, montare la guardia in caso arrivi qualche mostro).
3) IL DM DECIDE COSA DEVONO FARE: Ascoltati i vari giocatori, il DM decide come risolvere quelle azioni. Non necessariamente decide a turno. Questo non è un passaggio semplice e dipende molto dalla fantasia del DM che può limitarsi a una soluzione semplice (es. aprire la porta) descrivendo cosa c’è dall’altra parte o a rendere la questione più complicata (es. la porta è essere chiusa a chiave).
4) SI TIRANO I DADI: Il DM mostra l’opzione possibile ma se questa avrà successo lo decide il destino tirando i dadi. Sono questi a decidere se le varie azioni hanno un risvolto positivo o negativo. Un colpo di spada ferirà, ucciderà o non farà nulla a un nemico? Un giocatore vuole saltare per superare un dirupo, ci riuscirà o no? Lo decide il tiro dei dadi.
Tutto qui. Questo è lo schema base di Dungeons & Dragons. Con questo schema si può andare avanti anche per giorni perché dopo l’esito di un’azione si arriva a un punto dove si ricomincerà da capo (il DM descrive l’ambiente, i giocatori dicono cosa vogliono fare, il DM dà una soluzione, si tirano i dadi per capire se quell’azione ha avuto successo o meno, il DM spiega cosa succede ora) e ancora e ancora. Se è vero, però, che questo schema si applica quando gli avventurieri fanno azioni più o meno semplici (parlano, esplorano, combattono), in altre situazioni dove l’azione è più strutturata, la questione si fa più complessa. A quel punto i giocatori (e il DM) devono svolgere dei turni per scegliere e risolvere le azioni. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il gioco è fluido e flessibile e si adatta alle circostanze dell’avventura.
IL DADO D20
È un dado a 20 facce utile per diramare i risultati in caso di esio incerto. In particolare, il d20 è utile per le prove di caratteristica, i tiri per colpire e i tiri salvezza che prevedono tre passi:
• IL MODIFICATORE: Si tira un d20 e si aggiunge il relativo modificatore che è solitamente derivato da uno dei punteggi di caratteristica e a volte include un bonus di competenza che rappresenta la particolare abilità di un personaggio.
• BONUS E PENALITÀ CIRCOSTANZIALI: Un privilegio di classe, un incantesimo, una circostanza particolare o un effetto di altro tipo potrebbero fornire un bonus o una penalità alla prova.
• IL CONFRONTO DEL TOTALE CON UN NUMERO BERSAGLIO: La descrizione dei risultati in genere conduce a un altro punto decisionale, che riporta il flusso del gioco direttamente al passo 1. Se il totale è pari o superiore al numero bersaglio, allora la prova di caratteristica, il tiro per colpire o il tiro salvezza ha successo. Altrimenti, fallisce.
Solitamente è il DM a determinare i numeri bersaglio. I numeri bersagli hanno vari numeri:
• Classe Difficoltà” (CD): il numero bersaglio di una prova di caratteristica o di un tiro salvezza
• Classe Armatura (CA): il numero bersaglio di un tiro per colpire.
COSA TI SERVE PER GIOCARE A DUNGEONS & DRAGONS
A Dungeons & Dragons si può giocare per gradi difficoltà, ma da qualche parte bisogna cominciare.
ENTRY LEVEL (DAI 10 ANNI): Il gioco entry level adatto a tutti per cominciare a capire come si gioca. È adatto dai 10 anni di età e questo fa capire che non si tratta di un gioco dalle dinamiche complesso ma il meccanismo è lo stesso ed è perfetto per cominciare a giocare. Si tratta di un gioco da tavola più semplice e adatto a tutti.
IL KIT INTRODUTTIVO: Questo kit contiene tutto ciò di cui si ha bisogno per iniziare a giocare a un livello più alto del precedente. Contiene tutto ciò che serve a te e ai tuoi amici per partire per la vostra prima avventura all’insegna dell’azione.
IL LIVELLO AVANZATO: Non che serva chissà quale esperienza, alla fine per giocare a Dungeons & Dragons serve solo tanta immaginazione. In questo caso, però, sarebbe bene aver giocato almeno al kit essenziale, solo dopo potrai sfruttare al meglio questi tre libri che sono gli essenziali:
La guida contiene le regole e l’ispirazione per essere un DM oltre alle linee guida per la creazione dei personaggi non giocanti. Contiene oltre 240 oggetti magici con una dettagliata descrizione, un’accattivante storia, splendide illustrazioni e decine di tabelle utili per ispirare i risultati delle azioni di gioco.
È il manuale essenziale per i giocatori. Qui trovi tutto ciò di cui hai bisogno per costruire i tuoi personaggi di D&D, elenca le regole del gioco e dei combattimenti. Contiene un archivio di oltre 350 magie con dettagliate descrizioni e accattivanti illustrazioni.
Il manuale dei Mostri
Il libro offre le linee guida per arricchire le avventure con gli iconici mostri di D&D. Questo rende le partite descritte dal DM ancora più avvincenti e realistiche. Contiene oltre 150 mostri con splendide illustrazioni, 400 tabelle di regole per ogni mostro e il contesto necessario per ispirare le avventure.
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