Lo SBARCO SULLA LUNA fu reale o no? L’ultima volta fu nel 1972 e la prossima, forse, nel 2028. Perché non siamo più tornati sulla Luna?


20 luglio si festeggia lo sbarco sulla Luna dell’uomoperché l’uomo non è più tornato sulla Luna?

«Torneremo sulla Luna, nel 2028»

ci si mettono gli stessi esperti che anziché chiarire, danno informazioni che rafforzano queste teorienel 2019 l’ex amministratore capo dell’agenzia spaziale americana, Jim Bridenstine, annunciò tutto contento il grande progetto per riportare l’uomo sulla Lunamica subito, no, dopo nove anniLunar GatewayDeep Space Gateway

«Iniziando con una serie di piccole missioni commerciali sulla Luna già quest’anno, utilizzeremo nuovi lander, robot e infine esseri umani entro il 2028 per condurre ricerche scientifiche sull’intera superficie lunare» (Jim Bridenstine, NASA)

il cronoprogramma è cambiatosolo nel 2025 ci sarà il lancio il nuovo sbarco sulla Luna arriverà ancora più avanti del 2028

Insomma, nel 2024 stiamo ancora in alto mare. Nel 1969 si pensava che nei decenni successivi sarebbe stato normale andare e tornare dalla Luna, visto quanto fatto e invece dopo la missione del 1969 ne seguirono altre fino al 1972 con Harrison Schmitt che fu l’ultimo uomo a camminare sulla superficie lunare, poi più il nulla fino a oggi. Dal 1972 a oggi tecnologicamente è successo di tutto. Meno di dieci anni dopo l’ultimo sbarco sulla Luna, nel 1 esordiva lo Zx81 che aveva questa grafica e la potenza RAM di 1 kB.

Oggi abbiamo la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale, i computer quantistici e chi più ne ha più ne metta, eppure lo sbarco sulla Luna sembra una cosa quasi impossibile. E ci credono sempre più persone: In Russia stanno peggio: il 49% non crede allo sbarco sulla Luna degli americani. Negli Stati Uniti una quota che oscilla tra il 5-10% non ci crede e addirittura un britannico su sei sostiene che non c’è mai stato lo sbarco sulla Luna. Un sondaggio negli Stati Uniti della Gallup del 1999 sosteneva che il 6% degli statunitensi aveva dubbi sull’allunaggio quindi stiamo peggiorando. Sempre più gente non ci crede. Perché? Perché se con tutta la tecnologia di oggi non siamo ancora tornati sullo spazio forse Kaysing aveva ragione: non c’era la tecnologia sufficiente per andare sullo spazio.

Le tesi delle teorie del complotto

La teoria del complotto lunare (in inglese detta anche Moon Hoax, “frottola della Luna”) iniziarono a circolare per la prima volta nel 1976 con il libro Non siamo mai andati sulla luna (We Never Went to the Moon) di Bill Kaysing, scritto in collaborazione con Rendy Reid. Nel libro, Kaysing affermava che la tecnologia degli anni sessanta non era sufficientemente avanzata da permettere un allunaggio con equipaggio. Inoltre, sosteneva che a causa della cattiva amministrazione di quegli anni, la NASA non aveva la forza economica per ottenere il successo dichiarato e che le prove degli allunaggi erano state falsificate dalla NASA, con la collaborazione del governo degli Stati Uniti, in competizione con l’URSS per la “conquista dello spazio” nel contesto della guerra fredda (era stata la Russia ad inviare il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin). Un’altra teoria di Kaysing riguardava il coinvolgimento del famoso regista Stanley Kubrick che sarebbe stato incaricato di girare i filmati delle missioni lunari dopo il successo del suo film 2001: Odissea nello spazio. Si dice che Kubrick abbia accettato sotto la minaccia di rivelare il coinvolgimento di un suo inesistente fratello “Raul” con il partito comunista. Il filmato dell’allunaggio sarebbe stato girato alla Norton Air Force Base di San Bernardino. Tutto affascinante, se non fosse che Kubrick non aveva un fratello e che Kaysing aveva sì lavorato alla Rocketdyne ma in un reparto diverso e fino al 1963 e infatti le sue teorie sono state smentite.

Leggi: La storia del vero finto allunaggio girato da Kubrick

Negli anni, però, le teorie complottistiche sull’allunaggio si sono perfezionate, aggiungendo che l’allunaggio fosse una distrazione dalla guerra del Vietnam e che dopo l’incidente dell’Apollo 1, la NASA aveva preferito inscenare un falso allunaggio per evitare ulteriori perdite umane. La domanda maggiore, però, è sempre la stessa: se la tecnologia si è evoluta così tanto, perché non siamo più tornati sulla Luna? Da qui la deduzione: perché non siamo mai stati sulla Luna.

Le prove della verità dello Sbarco sulla Luna

  1. Produzione di materiali: Le missioni Apollo hanno prodotto un gran numero di fotografie, filmati, registrazioni audio, campioni di rocce lunari e dati scientifici che hanno portato alla pubblicazione di centinaia di articoli scientifici. Falsificare tutti questi materiali in modo da ingannare scienziati e tecnici sarebbe stato troppo complesso.
  2. Personale coinvolto: Più di 400.000 persone hanno lavorato al progetto lunare per circa dieci anni e una dozzina di uomini hanno camminato sulla Luna, riportando le loro esperienze.
  3. Prove indipendenti: La sonda giapponese SELENE, lanciata nel 2007, ha fotografato la zona dove è sbarcato l’Apollo 15, confermando le foto scattate dagli astronauti nel 1971. Anche la sonda indiana Chandrayaan 1 ha confermato la veridicità dell’allunaggio dell’Apollo 15.
  4. Foto della NASA: Nel 2009, la NASA ha divulgato foto delle zone di allunaggio delle missioni Apollo, acquisite dalla missione Lunar Reconnaissance Orbiter.
  5. Rocce lunari: Gli astronauti delle missioni Apollo hanno riportato sulla Terra un totale di 382 chilogrammi di campioni lunari, che presentano caratteristiche uniche, come l’assenza di tracce di acqua e la presenza di gas nobili derivati dall’interazione con i venti solari, che non si trovano nei meteoriti.
  6. Retro-riflettori laser: Le missioni Apollo 11, 14 e 15 hanno posizionato sulla superficie lunare dei retro-riflettori laser, che permettono di misurare la distanza tra la Luna e la Terra con precisione millimetrica.

Perché non siamo più tornati sulla Luna?

non ci sono più le motivazioni per tornarci.Forse se fosse stato un pianeta ospitale dove poterci trasferire, si sarebbe investito in questo senso e invece si è scelto altro. il programma Apollo è costato circa 28 miliardi di dollari dell’epocacambio storicosomma intorno ai 230 miliardi di euro attualiinvestire miliardi per un pianeta inutile, o investire miliardi per costruire altro?Space ShuttleHubble la costruzione dell’ISS è costata circa 160 miliardi di dollari lo sbarco fu un azzardo

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