Altro che Steve Jobs! La storia del vero inventore dello SMARTPHONE… ed è italiano!
Domanda: È vero che Steve Jobs ha inventato lo smartphone?
Pochi sanno che lo Smartphone come lo concepiamo oggi è stato inventato da un italiano. Il suo nome? Ci arriveremo, prima raccontiamo la storia del telefono cellulare classico, ovvero il telefono che permette di chiamare e ricevere telefonate senza avere un filo:
– Il primo telefono cellulare fu inventato dal direttore della Sezione Ricerca e Sviluppo della Motorola Martin Cooper che lo mise in azione il 3 aprile del 1973 ma il primo modello fu proposto al costo di 4.000 dollari soltanto dieci anni dopo.
– Ai primi anni ‘70 risale l’idea dello “smartphone”, ovvero un sistema che unisse la telefonia con dispositivi elettronici ma anche in questo caso la commercializzazione non arrivò che nel 1993. Attenzione, però, perché a quei tempi per “smartphone” si intendeva un telefono “più intelligente”, ma non certo lo smartphone di oggi che è, appunto, multimediale. Inizialmente era “intelligente” perché era divenuto “mobile” (Motorola).
– Quindi si è arrivati al “Simon” della IBM negli anni ‘90 (aveva anche un display digitale con rubrica, allarme, calendario ecc.) fino ad arrivare all’idea di inserire la grafica, di utilizzare le dita al posto del pennino, di inserire una videocamera, un microfono e un altoparlante, ovvero di integrare all’interno di un PDA palmare alcune tecnologie, per farlo diventare lo smartphone multimediale di oggi.
Il prototipo dello smartphone si chiama MTM
Questa è stata l’idea alla base dell’MTM (Multimedia Terminal Mobile) che fu lanciato nel 1999 grazie all’intuizione di un informatico italiano originario di Colleferro (Roma), Alessandro Pappa, creatore e coordinatore del progetto internazionale. L’MTM univa la tecnologia telefonica con le funzionalità di un PDA (Personal Device Assistant), con l’inserimento della fotocamera, di un microfono e di sistemi per il riconoscimento vocale. L’MTM è stato il punto di partenza su cui poi altri hanno sviluppato gli attuali smartphone che si utilizzano con l’uso di app.
Quell’MTM aveva la connessione alla banda larga, la trasmissione wireless, UMTS (anche se ancora non c’erano le infrastrutture adatte), la navigazione web, email, e svariate applicazioni verticali come “Easy City Guide”, “Distance Learning”, “Telemedicine” e “Speech and Speaker Recognition”.
Come è nata l’idea
Come tutte le idee geniali, anche quella dello smartphone è arrivata per caso e lo ha raccontato tempo fa lo stesso Pappa: stava aspettando la metropolitana e fuori pioveva. Aveva l’ombrello in una mano e la valigetta ventiquattro ore nell’altra e quando squillò il cellulare dovette posare la borsetta. Al telefono era un collega che gli chiedeva delle informazioni che aveva nella valigetta e… Lì gli venne l’idea: un telefono che al suo interno avesse tutto, un dispositivo che unisse le tecnologie di allora, quella del telefono e del portatile IPAQ (Compaq HP) dell’epoca.
Pappa poteva essere ricco e famoso. E invece…
Purtroppo la storia del mondo è piena di geni che hanni le intuizioni giuste ma non riescono ad approfittare anche economicamente di queste invenzioni. E Pappa non è da meno ed è un peccato per lui e per l’Italia intera perché dovremmo vantarci del suo genio e invece anche da noi si parla solo di Steve Jobs, Mark Zuckerberg ecc. Il problema è stato il non avere un’azienda alle sue spalle. A quei tempi provò a contattarne alcune ricevendo però solo tanta diffidenza. Tra l’altro il suo era un progetto finanziato dalla Comunità Europea che non seppe approfittarne. Otto anni dopo, infatti, la Apple realizzò l’iPhone che faceva proprio quello che aveva ipotizzato Pappa, ovvero telefonare, videochiamare, prendere appunti, guardare film, ascoltare la musica, tutto. Al proposito, a Pappa resta il dubbio che la Apple possa aver preso spunto proprio dai documenti pubblici del suo progetto depositato presso la Comunità Europea.
La Apple prima, e Google poi, hanno completato l’opera
Con il passare degli anni lo smartphone è diventato sempre più complesso, anche a livello estetico, e il vero boom arriva quando la Apple presenta il suo “iPhone” con, soprattutto, l’AppStore che apriva il mercato delle app: fu messo in vendita il 29 giugno 2007 al prezzo di 499 dollari (modello 4 giga) e di 599 dollari (modello da 8 giga). Android, invece, nasce un anno dopo grazie a Google ed è oggi il sistema operativo più diffuso nel mondo. Lo ha introdotto la HTC con il T-Mobile G1.
Foto: (Wikipedia)
© Riproduzione riservata.