21 fatti storici clamorosi per cui ANAGNI è fra le città più importanti del mondo
Domanda: Ho scoperto per caso che vicino Roma c’è una città chiamata la “città dei Papi” e non è Viterbo. Per cosa è famosa Anagni? Perché è così importante?
Anagni è fra le città più sottovalutate d’Italia e forse del mondo. È un peccato per i turisti che si perdono l’occasione di conoscere una città dove ogni angolo sa di storia. E che storia. Tutto è rimasto come allora, sembra di essere all’interno di un film sul Medioevo o di un documentario. Passeggiando per le strade del centro storico, sembra quasi di ascoltare ancora l’echeggiare degli zoccoli dei cavalli e le urla dei cavalieri. Visitare la Cattedrale o la Cripta o il Palazzo di Bonifacio VIII sembra quasi di vedere fisicamente i personaggi che qui hanno fatto la storia. Qui sono nati personaggi che poi sono diventati Papi. Qui si sono tenuti Conclavi che hanno eletto dei Papi. Qui si sono stipulati accordi di pace, si sono dichiarate guerre, crociate, e molto molto di più. La maggior parte degli stessi abitanti di Anagni, gli anagnini, ignorano quante cose sono successe in questa fantastica città. E allora, vediamole tutte, o meglio, quelle che si conoscono.
Indice
DOVE SI TROVA ANAGNI
Anagni è una cittadina di poco più di 20 mila abitanti in provincia di Frosinone. Si trova a circa 70 km da Roma (27 km dalla diramazione di Roma sud) ed è collegata con l’autostrada A1 Roma-Napoli tramite il casello autostradale di Anagni-Fiuggi Terme. In treno ci si arriva tramite la ferrovia Roma-Cassino-Napoli. Ad Anagni si trovano 11 Chiese, si trova a 424 metri slm e festeggia il patrono il 19 agosto (San Magno).
Anagni è una città molto accogliente con diversi hotel, bed & breakfast e ristoranti (qui trovi tutto per prenotare una gita che consigliamo caldamente. Basta anche una giornata o un week end). A proposito, consigliamo il timballo alla Bonifacio a base di pasta all’uovo, carne, pomodoro e prosciutto.
Leggi anche:
• La storia dello Schiaffo di Anagni
• La lista dei Papi che hanno trasformato Anagni nella “Città dei Papi”
• La storia del Convitto Regina Margherita de “Il Collegio”
19 FATTI STORICI DI LIVELLO MONDIALE
1) QUI SONO NATI 3 PAPI (PIÙ UNO)
Qui sono nati ben 3 Papi: Gregorio IX (1170), Alessandro IV (1199), Bonifacio VIII (1230). Per anni si è pensato che anche Innocenzo III fosse nato ad Anagni mentre recentemente si è scoperto che in realtà è nato nella vicina Gavignano che confina con Anagni e questo può aver fatto associare la nascita di Innocenzo III alla più famosa Anagni. Poco importa, perché Innocenzo III ha comunque legato la sua vita ad Anagni.
2) È STATA SEDE DI UN CONCLAVE PER L’ELEZIONE DI UN PAPA
Non sono molte le città che possono vantare di aver tenuto un Conclave e di essere stata la Sede di elezione di un Papa. Anagni sì. Nel 1243, i cardinali si riunirono ad Anagni per eleggere Sinibaldo Fieschiche fu consacrato ad Anagni il 28 giugno con il titolo di Innocenzo IV.
3) È STATA SEDE DI MOLTE CANONIZZAZIONI…
Qui sono avvenute importanti canonizzazioni di Santi importanti come San Bernardo di Chiaravalle, Santa Chiara d’Assisi, Edoardo il Confessore re d’Inghilterra e San Pietro eremita patrono di Trevi nel Lazio.
Non solo, i Papi nati ad Anagni hanno canonizzato fra i Santi più importanti in tutto il mondo: Gregorio IX è il Papa che ha canonizzato San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio da Padova (nella Chiesa di Sant’Angelo ad Anagni c’è anche una sua reliquia), mentre Alessandro IV ha avviato la canonizzazione di Santa Rosa di Viterbo.
4) …E DI MOLTE SCOMUNICHE
È stato ad Anagni che alcuni Papi hanno preso decisioni importanti come le scomuniche contro l’antipapa Vittore IV e contro gli imperatori Federico Barbarossa, Federico II e Manfredi. Oltre alla scomunica a Filippo IV che però fu decisa ad Anagni ma non promulgata in tempo per il famoso “Schiaffo di Anagni”. Questi sono solo alcuni casi ma da Anagni sono partite moltissime scomuniche che nel Medioevo era l’arma definitiva di un Papa.
5) OVVIAMENTE, IL FAMOSO “SCHIAFFO DI ANAGNI”
È uno dei fatti più importanti della storia perché ha caratterizzato il Medioevo. Leggi qui la storia dello Schiaffo di Anagni spiegata in modo facile e cronologico.
6) DOPO SECOLI, HA PORTATO ALLA FINE DI ROMA COME SEDE PAPALE
A seguito della guerra fra Bonifacio VIII e Filippo IV Re di Francia, quest’ultimo minacciò il pontefice successivo, Benedetto XI di proclamare l’autonomia della Chiesa francese da quella di Roma. Nei fatti, minacciava uno scisma. Benedetto XI, però, morì dopo poco e nel Conclave fu scelto un cardinale francese con l’idea che questi avrebbe potuto trovare un accordo con Filippo IV. Fu scelto il francese Bertrand de Got, che prese il nome di Clemente V. Questi non era presente al Conclave, perché si trovava a Bordeaux dove era arcivescovo. Il vento era cambiato: Clemente V fu incoronato a Lione e non a Roma.
Clemente V non tornò a Roma ma stabilì come Sede Papale la città di Bordeaux. Questa, però, era sotto il controllo del re di Inghilterra e allora si spostò a Poiters che invece era sotto il controllo di Filippo IV. Non si sentiva al sicuro e, soprattutto, nonostante fosse francese capì che doveva riaffermare l’indipendenza della Chiesa e allora scelse la città di Avignone che invece era sotto controllo dei D’Angiò, sovrani di Napoli.
È l’inizio della “cattività avignonese”, ovvero il periodo in cui la Sede Papale non è stata più Roma e il Vaticano, ma Avignone. Questo periodo durò decenni e terminò il 17 gennaio 1377.
La “cattività avignonese” mise in crisi l’immagine secolare della Chiesa e gli oppositori ne approfittarono dando vita alle Chiese nazionali e allo Scisma d’Occidente che avvenne subito dopo la morte di Gregorio XI, il Papa che riportò la Sede Papale a Roma.
Tutto questo non sarebbe successo senza Bonifacio VIII e lo “Schiaffo di Anagni”.
7) QUI È INIZIATO LO SCISMA D’OCCIDENTE
Fu la crisi dell’autorità papale che per quasi quarant’anni, dal 1378 al 1418, lacerò la Chiesa occidentale sulla scia dello scontro fra Papi e Antipapi per il controllo della Chiesa. Tutto nacque ai tempi di Bonifacio VIII, proseguendo per la “cattività avignonese” e arrivando appunto al 1378 quando fu eletto Papa Urbano VI che si stabilì a Roma. Questi si rivelò severo e a volte brutale e si scontrò con alcuni cardinali rimasti ad Avignone che si riunirono ad Anagni per congiurare contro il Papa. Il popolo di Anagni, però, non ci stava a vedere la replica di quanto successo con Bonifacio e così si ribellarono. I cardinali si spostarono a Fondi ed elessero un Antipapa, Clemente VII, che ristabilì la sua sede ad Avignone. Ora c’erano due Papi, era l’inizio del cosiddetto “Scisma d’Occidente” che poi si sarebbe diffuso in tutto il mondo.
8) QUI È NATA LA LEGA LOMBARDA
Il 19 agosto del 1159, Papa Adriano IV si trovava ad Anagni quando convocò i rappresentanti (Legati) dei Comuni lombardi di Milano, Brescia, Cremona, Piacenza e Mantova per cercare una soluzione e un piano di difesa contro l’imperatore Federico Barbarossa che stava prendendo il controllo della pianura Padana. Si arrivò a un accordo in cui si sanciva che nessuno avrebbe fare negoziati personali e diretti con il Barbarossa e si costituiva ufficialmente una Lega tra i Comuni lombardi (Lega Lombarda) e il Papato contro l’imperatore Barbarossa. L’anno dopo la Lega divenne ufficiale con una bolla papale promulgata dal nuovo Papa, Alessandro III.
L’accordo ebbe l’effetto sperato. Nel maggio 1176 l’esercito della Lega Lombarda, all’insegna del Carroccio (un grande carro a quattro ruote recante le insegne cittadine), sconfisse il Barbarossa nella battaglia di Legnano a cui avevano partecipato anche 400 anagnini guidati da Giovanni Conti, statista, diplomatico, legato e segretario del Papa. A quel punto il Barbarossa inviò ad Anagni degli emissari per cercare un accordo con il Papa. Dopo 15 giorni di trattative si arrivò all’accordo del “Pactum Anagninum” (che poi fu firmato a Venezia) che riconosceva Alessandro III come Papa e Federico come imperatore, la restituzione dei possedimento della Chiesa romana, la risoluzione dello scisma in Germania e in Italia, e, soprattutto, la deliberazione della pace definitiva.
L’esercito della Lega Lombarda che sconfisse il Barbarossa, quindi, nacque ad Anagni.
9) L’ACCORDO DI PACE CON FEDERICO II
Qui si tenne, il 1º settembre 1230, lo storico incontro tra Gregorio IX e Federico II di Svevia, re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero in cui quest’ultimo, che al ritorno dalla Crociata era entrato in lotta in alcuni territori, rinunciava alle violazioni che avevano determinato la sua scomunica, restituiva i beni sottratti ai monasteri e alle chiese e riconosceva il vassallaggio della Sicilia alla Santa Sede. L’accordo fu trovato nella Cattedrale di Anagni.
10) IL TRATTATO DI ANAGNI
L’accordo stipulato il 12 giugno del 1295 fra Giacomo II di Aragona il Giusto e Carlo II d’Angiò lo Zoppo, re di Napoli, su proposta del papa Celestino V e concluso dal papa Bonifacio VIII. Con questo accordo Giacomo II rinunciava a tutti i diritti sulla Sicilia in favore del Papa che, a sua volta, li trasferiva a Carlo lo Zoppo. In cambio il Papa gli avrebbe tolto la scomunica. Il Papa, inoltre, gli accordava la “licentia invadendi”, ossia il consenso papale a conquistare la Sardegna e la Corsica, dando inizio alla conquista aragonese della Sardegna.
11) FU ANNULLATA LA MAGNA CARTA
La Magna Carta libertatum è un accordo di pace, un tentativo di raggiungere la pace tra la monarchia inglese e le fazioni ribelli dei baroni del regno accettata il 15 giugno 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra a Runnymede. Costituisce ancora oggi un importante simbolo della libertà, spesso citata da politici e attivisti. È un fatto storico di un’importanza simbolica enorme anche se nella realtà dei fatti non fu molto utile: nessuna delle due parti, infatti, mantenne i propri impegni e la Carta fu annullata da Papa Innocenzo III, ad Anagni, il 24 agosto 1215.
12) SANTA CHIARA D’ASSISI
Chiara d’Assisi fu collaboratrice di Francesco d’Assisi e fondatrice dell’ordine delle Clarisse. Divenne Santa grazie alla canonizzazione avvenuta nel 1255 nella cattedrale di Anagni come Santa Chiara ad opera di Alessandro IV.
13) LA RELIQUIA DI THOMAS BECKET
Fu eletto arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra ma per essersi opposto ai propositi di Enrico II, fu ucciso nella cattedrale di Canterbury. Thomas Becket è venerato dalla Chiesa cattolica e dalla comunione anglicana. Per molti è il simbolo della resistenza cattolica all’assolutismo politico ed è un riferimento culturale. A lui si ispirano “I Racconti di Canterbury” di Chaucer, “Assassinio nella cattedrale” di Thomnas Stearns, è citato in film e grandi opere come “I pilastri della terra” di Follet o “Moby Dick” di Melville.
Ebbene, Becket fu fatto Santo da Papa Alessandro III a Segni ma fu ad Anagni che diede notizia al mondo della sua canonizzazione. Ad Anagni, tra l’altro, si trova il reliquiario di San Tommaso Becket.
14) CORRADINO E IL REGNO DELLE DUE SICILIE
Nell’aprile 1254 Innocenzo IV scomunicò Corrado IV, figlio di Federico II e Re di Sicilia, con l’accusa di aver commesso gravi soprusi contro la Chiesa, ma poco dopo Corrado IV moriva a soli 26 anni. Nel frattempo questi aveva affidato il figlio di due anni Corradino alla custodia della Chiesa che quindi ereditava la sovranità della Sicilia. Il fatto però era che Corradino era troppo giovane e in più c’era ancora la storia della scomunica.
Per cercare una mediazione, il fratello di Corrado IV, Mafredi, inviò una delegazione al Papa (che si trovava ad Anagni) dove faceva omaggio del Regno al Papa e chiedendo che venisse accettata subito la sovranità del piccolo Corradino. Il Papa rifiutò perché Corradino era troppo giovane ma accettò l’omaggio del Regno e nominò Manfredi Vicario del Regno di Sicilia, concedendo inoltre allo stesso e ai suoi eredi, in feudo perpetuo, il principato di Taranto, la contea di Gravina e quella di Tricarico.
15) È STATA FONDATA L’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA
Fu Bonifacio VIII ad emanare la bolla “In Supremae praeminentia Dignitatis” del 20 aprile 1303 con la quale sanciva la fondazione dell’Università “La Sapienza” di Roma.
16) QUI È NATO IL GIUBILEO (L’ANNO SANTO)
È l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale. Fu Papa Bonifacio VIII ad istituire il primo Giubileo con la Bolla “Antiquorum habet fida relatio” emanata il 22 febbraio 1300.
17) LA CRIPTA DI SAN MAGNO, LA CAPPELLA SISTINA DEL MEDIOEVO
Sotto la magnifica Cattedrale di Anagni completata nel 1104, c’è una meravigliosa cripta che lascia a bocca aperta. Non a caso è definita la “Cappella Sistina del Medioevo“, anche se risale a molto tempo prima: la Cripta è stata costruita contemporaneamente alla Cattedrale mentre gli affreschi risalgono tra la fine del XII secolo e la prima metà del XIII. Sulle ventuno volte, infatti, si trovano raffigurate scene dell’Antico e Nuovo Testamento (storia dell’Arca dell’Alleanza e Apocalisse) e un raro e importante ciclo sulla creazione del mondo.
18) LA VISITA DEL PAPA ALLA BOTTEGA DI UN ARTISTA
Anche se può sembrare strano, ma nella storia dei Papi solo in tre occasioni un Papa si è recato nella bottega di un artigiano. Solitamente, infatti, sono gli artisti che vanno a trovare il Papa, non viceversa. I tre artisti che nella storia possono fregiarsi di questo vanto sono stati: Michelangelo, Canova e Tommaso Gismondi, scultore e pittore di Anagni, noto anche come “lo scultore del Papa”. Gismondi ha realizzato molte opere su commissione di Papa Polo VI e di Papa Giovanni Paolo II, ha realizzato opere presenti a San Pietro in Vaticano, il Cofanetto per le chiavi delle Porte Sante e molto altro.
19) QUI HANNO PRODOTTO I VACCINI COVID
Il virus Sars-Cov2 è stato un flagello che ha travolto il mondo. Per fortuna ad un certo punto sono arrivati i vaccini che sono stati progettati e studiati negli Stati Uniti, in Germania e in altre nazioni, ma poi sono stati realizzati ad Anagni. Alla Catalent di Anagni dove sono state realizzate le fialette del vaccino Covid di Astrazeneca, Johnson&Johnson, Moderna e Pfizer.
E DUE FATTI NON EPOCALI MA COMUNQUE IMPORTANTI
20) LE PROVE SU STRADA E LA SICUREZZA STRADALE ALL’ISAM
Ad Anagni si trova l’ISAM (Istituto Sperimentale Auto e Motori), la società che dal 1956 è la sede delle prove su strada delle principali riviste di motori e dagli anni ’80 è diventato il primo impianto in Italia per prove di crash su barriere stradali per privati e aziende automobilistiche. Inoltre collabora con i Ministeri competenti e con le principali società industriali e commerciali per la soluzione dei complessi problemi relativi alla costruzione ed all’uso dei veicoli e delle loro parti.
21) QUI SI FACEVANO I VECCHI TELEVISORI CHE AVEVAMO TUTTI
Oggi tutti abbiamo i televisori piatti ma per decenni i televisori erano grandi, ingombranti. Erano le tv a tubo catodico. E dove venivano prodotti? Ad Anagni. Alla Videocolor di Anagni, infatti, venivano realizzati i cinescopi che poi venivano venduti ai vari produttori in tutto il mondo: il 95% dei cinescopi prodotti veniva esportato all’estero. Il mondo nel frattempo è cambiato e nel 2012 è stato dichiarato il fallimento.
Foto: Carlo Ribaudo (Wikipedia)
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