Il significato dei termini della CHIRURGIA ESTETICA DI VISO E TESTA
C’è un pregiudizio sulla chirurgia estetica che spesso viene ridotta al semplice “ritocchino” per apparire più belli, ma in realtà è molto di più. Ricorrere al bisturi vuol dire spesso anche riacquistare stima in se stessi, ridare una dignità al paziente e lo sa bene il dottor Andrea Garelli, medico chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica, Chirurgia Ricostruttiva ed Estetica, fra i maggiori esperti del campo. Partito dall’hinterland romano, Garelli si è fatto strada fino in Albania e tra i suoi pazienti ci sono proprio persone che vogliono migliorare il loro aspetto per tornare a sentirsi bene nella propria pelle.
La domanda, però, è quello di capire qual è l’intervento che si vuole effettuare e visto che sono tanti, ecco una piccola guida. In questo articolo, spieghiamo il significato degli interventi della Chirurgia Estetica del Viso.
Leggi il significato dei termini tipici della Chirurgia Estetica del Corpo.
CHIRURGIA ESTETICA DI VISO E TESTA
AUMENTO DEGLI ZIGOMI: Corregge la forma, l’aspetto e aumentarne le dimensioni e la proiezione degli zigomi. Si può fare in due modi: mediante impianti di Filler o mediante iniezioni di grasso Lipofilling.
AUTOTRAPIANTO CAPELLI FUE: FUE significa “Fullicular Unit Extraction” (estrazione di unità follicolari) ed è una tecnica di trapianto dei capelli innovativa e più recente rispetto alla tecnica FUT. Si tratta di un prelievo diretto delle unità follicolari dalla zona donatrice del cuoio capelluto (zona occipitale) per innestarlo nella zona da rinfoltire. L’impianto dei follicoli è fatto manualmente uno ad uno. Per questo, il processo può durare tra le sette e le dieci ore, a seconda del numero di follicoli trapiantati e della dimensione dell’area in cui verranno collocati. Il processo FUE risulta essere senz’altro più veloce e meno invasivo.
AUTOTRAPIANTO CAPELLI FUT (O FUSS): FUT significa “Follicular Unit Transplantation” (trapianto dell’unità follicolari) e consiste nel prelievo di una striscia di pelle (strip) che viene asportata dalla parte posteriore della testa, con abbastanza unità follicolari sane e geneticamente non predisposte alla caduta (ad esempio la nuca), e nel successivo reimpianto nelle zone calve. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e può durare in media 6/7 ore.
BIOSTIMOLAZIONE / BIORIVITALIZZAZIONE: Si effettua iniettando vitamine di vario tipo, sali minerali, aminoacidi e acido ialuronico, con lo scopo di ottenere un viso luminoso e naturale. Questo perché stimola il collagene e rigenera il tessuto ripristinando quegli elementi naturalmente perduti con l’età.
BLEFAROPLASTICA: Asporta la cute in eccesso a livello delle palpebre, ed elimina le cosiddette “borse palpebrali” con il risultato finale di un aspetto più riposato, fresco e giovanile. Le cicatrici nella palpebra superiore sono nascoste in gran parte nel solco che si forma all’apertura dell’occhio e, solo lateralmente all’angolo dell’occhio, debordano e sono evidenti per qualche tempo, anche se ben camuffabili nelle rughe residue. Nella palpebra inferiore la cicatrice corre subito sotto alle ciglia e sporge lateralmente per qualche millimetro.
BOTULINO: Viene utilizzato per eliminare le rughe definite “dinamiche” cioè causate dai continui movimenti dei muscoli facciali e quindi delle espressioni del viso (mioinvecchiamento). Le zone che vengono trattate sono il collo, la fronte, le “zampe di galline”, le sopracciglia. L’effetto dura dai 4 ai 6 mesi.
FACE LIFT (LIFTING VOLTO): È lo stiramento della cute e dei muscoli della faccia. Dove necessario c’è anche la rimozione di grasso. È un intervento di alta chirurgia che viene eseguito in anestesia generale o in analgesia.
FILLER: Sono dei materiali di riempimento che vengono iniettati mediante sottilissimi aghi lungo il contorno della bocca od all’interno delle labbra, e permettono di modellare la forma e il volume delle labbra stesse. I materiali di riempimento possono essere:
• Riassorbibili: facilmente tollerati dall’organismo ma durano poco (dai 4 ai 12 mesi).
• Semipermanenti: possono provocare reazioni da corpo estraneo (granulomi) anche se raramente, ma durano di più (dai 12 ai 36 mesi).
• Permanenti: possono dare una reazione di rigetto che non è prevedibile, di difficile controllo e correzione. Il silicone in forma di gel iniettabile è un filler permanente il cui uso è stato vietato dalla legge italiana agli inizi degli anni ’90 per i numerosi effetti collaterali cui può dare adito.
FILO DI SOSPENSIONE: È una tecnica di lifting non chirurgica che prevede il ringiovanimento del volto attraverso l’inserimento di fili di trazione: è assolutamente invasivo perché non ci sono tagli, non c’è operazione, anestesia ed è senza rischi, viene eseguito in ambito ambulatoriale e richiede solo l’anestesia locale nelle zone d’introduzione e uscita del filo.
LIFTING DELL’ARCATA SOPRACCIGLIARE: Consente di alzare la parte esterna delle sopracciglia e di distendere il viso nella porzione laterale degli occhi. In questo modo si può risollevare il sopracciglio prevedendo una piccola incisione in una zona nascosta tra i capelli su entrambi i lati della regione temporale. Può essere eseguito sia in anestesia generale che in regime di day hospital a seconda dei casi.
LIPOFILLING: utilizza il proprio grasso corporeo che viene prelevato da altre parti (come l’addome o le cosce) e opportunamente lavorato, centrifugato e purificato prima di essere iniettato nella parte da trattare. Può essere usato per riempire e dare volume a diverse parti del volto come gli zigomi, le guance, il mento, la bocca e la regione periorbitale.
LIPOSCULTURA (LIPOSTRUCTURE): Si differenza dal Lipofilling perché usa le cellule vasculo stromali combinate con il Plasma Ricco di Piastrine e con il tessuto adiposo. L’intervento si esegue in un’unica seduta e in anestesia locale, nel caso in cui la zona da trattare non sia troppo estesa.
LUCE PULSATA: È un trattamento non invasivo per la risoluzione di problemi cutanei e suoi annessi sia sul viso che su corpo. In particolare per le lesioni vascolari, le lentiggini, le piccole e medie rughe, la rimozione peli, il cronoaging, gli esiti di acne recenti e le smagliature di recente insorgenza.
OSSIGENOTERAPIA: Viene utilizzata per ringiovanire la pelle del viso attraverso l’uso dell’ossigeno puro al 98%.
OTOPLASTICA: Corregge le orecchie “a sventola”, dette anche prominenti, al fine di riposizionarle in una posizione più corretta e di creare una piacevole morfologia del padiglione auricolare. Le cicatrici restano nascoste nella parte posteriore del padiglione auricolare, senza generare disagio nel paziente. L’intervento non ha nessuna ripercussione sull’udito.
PROTESI PERMALIP: È uno dei metodi per aumentare il volume delle labbra troppo sottili. Viene scelto per rimodellare sia il labbro inferiore che quello superiore e può essere inserito o in entrambi o solo in uno dei due. Permettono di evitare spiacevoli sorprese dopo l’intervento, come le cosiddette “labbra a canotto”.
RIMODELLAMENTO DELLE LABBRA: È l’aumento ed il modellamento delle labbra. Può avvenire con delle iniezioni di acido ialuronico, o interventi chirurgici che danno risultati più stabili. Ci sono tre metodologie:
• Filler: Materiali di riempimento iniettabili
• Fili di Sospensione: Impianti solidi
• Innesti di tessuto
RINOPLASTICA: È fra gli interventi di chirurgia estetica più diffusi. Si tratta di un intervento chirurgico per migliorare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto attraverso la riduzione e il rimodellamento dello scheletro osteo-cartilagineo. Può essere eseguito in anestesia generale oppure in sedazione. Può essere primaria o secondaria:
• La rinoplastica primaria: Quando viene eseguita per la prima volta per correggere inestetismi congeniti o acquisiti.
• La rinoplastica secondaria: Elimina quei difetti che non è stato possibile correggere con il primo intervento o che sono stati provocati da una pregressa rinoplastica.
Foto: Anna Shvets (Pexels)
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