Il significato dei termini della CHIRURGIA ESTETICA DEL CORPO
La chirurgia estetica non è esclusivamente sinonimo di ritocchini come pensano molti. Ricorrere al bisturi è spesso un aspetto che coinvolge la sfera dell’autostima. Si pensi a chi ha vissuto e vive i suoi inestetismi come un trauma, chi non accetta i cambiamenti del corpo (dovuti all’età alle abitudini o ai farmaci) e che si ritrova molto diverso da ciò a cui era abituato. E c’è anche chi ha subìto un intervento oncologico e vuole ritrovare la sua dignità. Ci siamo rivolti al dottor Andrea Garelli, medico chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica, Chirurgia Ricostruttiva ed Estetica che partito dall’hinterland romano, si è fatto strada in Italia e all’estero e tra i suoi pazienti ci sono proprio persone che vogliono migliorare il loro aspetto per tornare a sentirsi bene nella propria pelle.
L’importante è capire qual è l’intervento che si vuole effettuare e visto che sono tanti, ecco una piccola guida. In questo articolo, spieghiamo il significato degli interventi della Chirurgia Estetica del corpo.
Leggi il significato dei termini tipici della Chirurgia Estetica del Viso.
CHIRURGIA ESTETICA DEL CORPO
ADDOMINOPLASTICA: Prevede la rimozione del tessuto adiposo in eccesso e delle pieghe cutanee nella parte centrale e bassa dell’addome, non tanto per ridurre il peso, ma per distendere la parete addominale e migliorare l’aspetto di un addome prominente. È tipico di chi ha avuto una drastica riduzione del peso corporeo o in donne che abbiano avuto una o più gravidanze.
La Miniaddominoplastica è un cedimento dei tessuti dell’addome con evidente perdita del tono superficiale, ed è comunque una variante meno invasiva rispetto all’addominplastica.
BRACHIOPLASTICA: È il lifting delle braccia che consente di eliminare i difetti degli arti superiori, consentendo non solo di modificare la forma e le dimensione delle braccia, ma anche di rimodellare e rimuovere la cute ed il grasso in eccesso.
CAVITAZIONE MEDICA: Si usa per eliminare il tessuto adiposo presente nel proprio corpo ( effetto buccia d’arancia). Viene generata attraverso macchinari che emettono ultrasuoni a bassa frequenza (30-40 KHZ Herz).
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA DEL SENO: L’interviene consiste nel ricreare forma e proporzioni simmetriche tra i due seni, e generalmente è molto richiesta a seguito di interventi di mastectomia. A questo proposito è nata l’oncoestetica, una nuova branca della medicina, che non è altro che una forma di “estetica oncologica” il cui fine è migliorare il benessere psicofisico dei pazienti grazie ad un insieme di attività che li accompagna nel percorso di guarigione.
CORREZIONE DELLA MAMMELLA TUBEROSA: Tende alla correzione della malformazione della ghiandola mammaria. La malformazione c’è quando la ghiandola stessa non “cresce” regolarmente nel suo sviluppo e quindi non arriva ad avere una normale forma a semisfera; la ghiandola si sviluppa verso l’avanti, ma non lateralmente, assumendo quindi una forma a “tubero”.
FILI DI SOSPENSIONE PER IL CORPO: I fili aiutano a risolvere i problemi di pelle cadente in zona addominale e grasso localizzato. I fili riassorbibili vengono inseriti nella zona designata, fino a creare una rete di sostegno: possono essere utilizzati fino a 12 fili che, vengono riassorbiti dal corpo.
GINECOMASTIA: È un difetto estetico che consiste nello sviluppo anomalo delle mammelle negli uomini, e può essere provocata da un aumento della ghiandola mammaria oppure semplicemente da un accumulo di tessuto adiposo. L’intervento permette di asportare l’eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria e dei rigonfiamenti di adipe sui pettorali
GLUTEOPLASTICA: Permette di aumentare il volume dei glutei.
IMENOPLASTICA: È la ricostruzione dell’imene, tramite intervento chirurgico. L’imene è una membrana sottile di forma anulare situata nel porzione inferiore del canale vaginale.
LABIOPLASTICA: È un intervento che viene eseguito sulle labbra femminili della vagina la cui eccessiva dimensione può condizionare in maniera negativa la donna nello svolgimento del rapporto sessuale e nella attività sportive. Al proposito, possono anche causare l’ipertrofia delle piccole labbra a causa dello sfregamento durante lo sport.
LIPOSUZIONE E LIPOSCULTURA: Consente di rimuovere, senza cicatrici evidenti, gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in alcune aree del corpo. Le aree più comunemente trattate sono l’addome, i fianchi, l’interno e l’esterno coscia, l’area interna del ginocchio e l’area sotto il mento. Attenzione, non è da considerarsi un trattamento finalizzato alla perdita di peso.
LIFTING ALLE COSCE: Elimina l’eccesso cutaneo dalla faccia interna delle cosce (spesso dovuta a massiccia perdita di peso e/o all’età ) ed eventualmente della porzione più interna dei glutei, ridando al tempo stesso tono alla cute interna della coscia. È anche chiamato “lifting mediale delle cosce“. Il “lifting circonferenziale” è esteso a tutta la circonferenza del bacino.
LIPOFILLING: utilizza il proprio grasso corporeo che viene prelevato da altre parti (grasso autologo) e opportunamente lavorato, centrifugato e purificato prima di essere iniettato nella parte da trattare. Può essere usato per donare rotondità e curve armoniche al proprio corpo.
LUCE PULSATA: È un trattamento non invasivo per la risoluzione di problemi cutanei e suoi annessi sia sul viso che su corpo. In particolare per le lesioni vascolari, le lentiggini, le piccole e medie rughe, la rimozione peli, il cronoaging, gli esiti di acne recenti e le smagliature di recente insorgenza.
MASTOPESSI O “LIFTING DEL SENO”: Utile per sollevare la mammella e riposizionare il complesso areola/capezzolo nella posizione corretta. Serve per rimodellare il proprio seno, sia ingrandendolo sia conservando il loro volume naturale.
MASTOPLASTICA ADDITIVA: È l’intervento per l’aumento di dimensione del seno e al miglioramento della sua forma. L’intervento è effettuato mediante l’inserimento di una protesi in gel coesivo di silicone. L’intervento dura tra 45 minuti ed 1 ora e mezzo, ed è effettuato in anestesia locale con sedazione o anestesia generale.
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA: È l’opposto dell’additiva. In questo caso l’intervento è teso a migliorare l’aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento. L’intervento produce inoltre la riduzione di sintomi quali dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla porzione alta della colonna vertebrale. L’intervento dura circa 3 ore.
MOMMY MOECOVER: È una tecnica utilizzata per rimodellare tutta la parte del tronco del corpo, soprattutto per migliorare l’aspetto di una donna dopo la gravidanza e l’allattamento. È una serie di interventi chirurgici come ricostruzione del seno, addominoplastica ed il Lifting alle Gambe, la Lipoaspirazione ed Rimodellamento dei Glutei.
PTOSI: È l’abbassamento della mammella che è un evento fisiologico legato alla perdita di elasticità dei tessuti e alla forza di gravità dovuto con l’avanzare dell’età.
RINGIOVANIMENTO DEL PUBE E DEI GENITALI FEMMINILI: È richiesto da chi vuole riacquistare la verginità o rimodellare i propri genitali esterni invecchiati in seguito alle gravidanze o per la menopausa.
TORSOPLASTICA: Utile per il rimodellamento del tronco del corpo e si esegue per rimuovere la pelle in eccesso conseguente ad importanti perdite di peso corporeo. Chiamato anche “Lifting circonferenziale” o “Addominoplastica circonferenziale“.
Foto: Anna Shvets (Pexels)
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