Le regole giuste per SCEGLIERE ANGURIA prima di acquistarla

L’estate è sinonimo di giornate soleggiate, vacanze al mare, e soprattutto, frutta fresca e succosa. Tra tutte, l’anguria si distingue come il frutto estivo per eccellenza. Dolce, dissetante e rinfrescante, l’anguria è il compagno ideale per combattere il caldo estivo. Tuttavia, scegliere l’anguria perfetta non è sempre semplice. Ecco una guida dettagliata e definitiva per scegliere un’anguria matura e deliziosa, affinché possiate godervi al meglio la vostra estate gustosa senza poi dover trovare scuse tipo «Eh, ma quest’anno la frutta non sa di niente…», «Mah, sarà il cambiamento climatico…».

1. L’Auscutazione: Il Segreto del Suono. Molti esperti suggeriscono di “bussare” sulla buccia dell’anguria per verificarne la maturazione. Questo metodo, se eseguito correttamente, può essere molto utile. Se l’anguria emette un suono sordo, è pronta per essere mangiata. Se invece il suono è tenue, significa che non è ancora matura. Tuttavia, distinguere tra i vari tipi di suono può essere complicato. Forse è meglio lasciare questa tecnica agli esperti fruttivendoli e concentrarsi su altri metodi più semplici e meno imbarazzanti.
2. La Forma: La Bellezza della Simmetria. La forma dell’anguria è un indicatore importante della sua qualità. Un cocomero maturo presenta una buccia dura e simmetrica, senza ammaccature o rientranze. Protuberanze o tagli sulla buccia possono indicare problemi nella coltivazione, come l’esposizione irregolare al sole o un’irrigazione non uniforme. Scegliete sempre un’anguria dalla forma regolare e priva di imperfezioni visibili.
3. Il Colore: Verde Scuro e Opaco. Un altro aspetto cruciale da considerare è il colore della buccia. Un’anguria matura ha una buccia verde scuro e opaca. Se la buccia è brillante, significa che il frutto è ancora acerbo. Un colore verde intenso e poco lucente è il segnale che l’anguria è pronta per essere gustata.
4. Il Peso: Più è Pesante, Meglio è. L’anguria è composta per oltre il 90% di acqua, quindi un cocomero maturo deve essere pesante rispetto alle sue dimensioni. Quando siete al supermercato o dal fruttivendolo, prendete due angurie di dimensioni simili e confrontate il loro peso. Quella più pesante sarà sicuramente la più matura e succosa. Un’anguria leggera rispetto alla sua grandezza, invece, potrebbe essere ancora acerba o poco succosa.
5. La Zona d’Appoggio: Il Tocco Finale. Un piccolo segreto per scegliere l’anguria perfetta è osservare la zona d’appoggio, ovvero il punto in cui il frutto appoggiava a terra durante la crescita. Questa area dovrebbe essere giallognola. Più il colore è scuro, più l’anguria è maturata al sole, sviluppando un sapore dolce e intenso. Se la zona d’appoggio è chiara, significa che il frutto è stato raccolto troppo presto ed è quindi ancora acerbo.

Come conservare l’anguria

Una volta scelta l’anguria perfetta, pagata e portata a casa, è importante conservarla nel modo giusto. Se non la consumate subito, potete conservarla intera in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Una volta tagliata, l’anguria dovrebbe essere conservata in frigorifero, coperta con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico per mantenerne la freschezza.

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Foto: misskursovie2013 (Pixabay). Fonte: Corriere