La storia di “A RAM SAM SAM”: Cosa significa, chi l’ha scritta, come si balla e tutte le versioni (anche da discoteca)


È una di quelle canzoni che, una volta ascoltate, rimangono impresse nella mente. Stiamo parlando di “A Ram Sam Sam” (anche chiamata “Aram Sa-Sa” o “Aram Tsam Tsam” o “A rum sum sum” ecc.). Forse anche perché chiunque abbia un figlio l’avrà sentita milioni di volte. La sua melodia semplice e orecchiabile, unita a un testo ritmico e ripetitivo, l’hanno resa un vero e proprio fenomeno culturale, capace di superare i confini nazionali e generazionali. Ma quali sono le origini di questo brano così popolare? Chi l’ha scritto? E cosa significa il suo curioso titolo? Cerchiamo di fare chiarezza.

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Il testo di A Ram Sam Sam

Questo è il testo completo che si ripete più volte durante la canzone:

«A ram sam sam, a ram sam sam
Guli guli guli guli guli ram sam sam
A ram sam sam, a ram sam sam
Guli guli guli guli guli ram sam sam
A rafiq, a rafiq
Guli guli guli guli guli ram sam sam
A rafiq, a rafiq
Guli guli guli guli guli ram sam sam».

Che lingua è A ram sam sam?

I “The Spinners”, i primi che hanno diffuso questa canzone, spiegarono che avevano ascoltato questa canzone da un cantante israeliano pensando che fosse scritta in aramaico. Il gruppo pensava volesse significare “Alzati a cavallo e galoppa via”. Quindi è in lingua aramaica? No, si tratta in realtà di una canzone tradizione marocchina e quindi il testo è in arabo.

Non c’è una traduzione ufficiale e sembra quasi uno scioglilingua dove si ripetono alcune parole senza che abbiano un vero senso logico. Ad esempio, “A Ram Sam Sam” sembra non avere un vero significato. “Guli” significa “Dire, chiamare” e “Rafiq” (o Rafique) significa “Amico intimo, compagno”.
Se però prendessimo il termine “Tsam”, una delle variazioni del titolo, allora questo termine in arabo significa “nome” e quindi potrebbe essere: “Il mio nome è Ram, digli di dire amico”.
Va anche detto che Rafiq è un nome proprio nel mondo arabo.

Come si balla A ram sam sam?

Ci sono due tipi di coreografie.

PRIMA COREOGRAFIA (L’ORIGINALE, NON PIÙ DIFFUSA):

  • A Ram Sam Sam: Batti i pugni prima da destra a sinistra e poi da sinistra a destra.
  • Guli guli guli: Allarga le dita come se fossero appicicose.
  • A Rafiq, a rafiq: Ruota gli indici sui lati della testa come per il gesto di “è pazzo!” e poi finisci con le dita verso l’alto.

SECONDA COREOGRAFIA (LA PIÙ DIFFUSA):

  • A ram sam sam: Un po’ piegati in avanti con le ginocchia morbide, e batti le mani sulle cosce.
  • Guli guli: Le braccia sono piegate davanti al busto. Falle ruotare fra di loro.
  • A rafiq, a rafiq: Chiudi le mani fra di loro e fai il gesto di dormire prima sul lato destro e poi sul lato sinistro. Anche la testa si inchina, proprio come se dovessi dormire.

In entrambi i casi, si va sempre più veloce.

Tutte le versioni di A Ram Sam Sam

1964, la versione degli Spinners. Era una cover intitolata “Aram Sa-sa” inserita all’interno “Folk at the Phil”.

1971, la versione di Rolf Harris e i Mike Sammes Singers.

1981, i Tom Tom Club pubblicarono la canzone “Wordy Rappinghood” che usa questa canzone come base.

1989, la canzone fu inserita nel video di “Wee Sing in Sillyville” della seria “Wee Sing”.

1992, Il trio basco di clown Takolo, Pirritx e Pirrutx hanno realizzato una loro versione chiamata “Aran-txan-txan”.

2002, L’olandese Eric Dikeb incide un singolo intitolato “Pizza Ha Ha” (o “Pizza Hut”) il cui ritornello riprende la melodia.

Di questa canzone sono state realizzate molte cover, tra cui quella di DJ Otzi

2009, È l’anno delle versioni pop dance. Ecco quella di Levon Atayan con “Aram Zam Zam”.

2009, Anche la band russa Diskoteka Avariya ne fa una versione dance con “The Trendy Dance Aram Zam Zam”.

2009, E così la band tedesca Donikkl Mitmach-Konzert-Show guidata da Andreas Donauer con “Aram Sam Sam”

2011, La canzone arriva in Olanda grazie alla versione di Gracey che raggiunge il 75° posto in classifica fra i singoli.

2011, È l’anno dell’arrivo in Francia con Lorenz Buffel.

Foto: Vidio

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