La storia di RAFFAELLA MENNOIA, la regina di “Temptation Island” e “Uomini e donne”


Sembra che nell’estate 2024 tutti abbiano scoperto che l’Italia si appassiona a “Temptation Island“. Il fatto che la Rai abbia interrotto la trasmissione di Alberto Angela per via dei bassi ascolti, dovuti proprio al successo dello show di Maria De Filippi, ha sconvolto tutti, ma purtroppo il pubblico italiano ha la memoria corta. In realtà sono anni che “Temptation Island” ha una media di ascolti vicina al 30% e dietro al successo di questa trasmissione c’è soprattutto una persona: Raffaella Mennoia.

E allora conosciamola meglio.

Ecco come sceglie le coppie di “Temptation Island”

Sin dagli inizi, ma soprattutto negli ultimi anni, “Temptation Island” è un progetto seguito interamente da Raffaella Mennoia come responsabile. È lei che sceglie le coppie, è lei che dà le indicazioni, è lei che segue tutto il progetto. La trasmissione è prodotta dalla Fascino di Maria De Filippi ma, a differenza di “C’è posta per te”, “Tu sì que vales” e “Uomini e donne” (altra trasmissione di cui la Mennoia è responsabile), in “Temptation Island” Maria non appare mai.

La trasmissione nasce con i casting delle coppie che vengono scremati dalla squadra di autori, ma poi è lei che sceglie. Gli incontri avvengono personalmente e durano circa tre mesi in cui Raffaella Mennoia arriva a incontrare oltre 150 coppie, anche 4 al giorno. Con così poco tempo, come fa a scegliere le coppie giuste? Perché in fondo il vero successo di “Temptation Island” è proprio il cast (è lo stesso discorso per ogni reality, con la differenza che lei li sa scegliere, gli autori di altri reality evidentemente no).
Sono tanti? Dipende, perché lei è la stessa che sceglie anche i tronisti e troniste di “Uomini e donne” e anche li incontra centinaia di potenziali candidati, poi pochi si siedono sul trono, gli altri finiscono a fare i corteggiatori o le corteggiatrici.

Come fa a sceglierli nel modo corretto? Ha una tecnica efficace: «Devi pensarli separati, queste coppie insieme non stanno mai, se non nel falò di confronto, allora devi unire le informazioni che devono essere compatibili», ha rivelato a “Chi”, spiegandosi meglio a “Repubblica”:

«Entrano nella stanza dove faccio il casting e parlo singolarmente con lui e con lei. Se mi appassiono a quello che mi raccontano nel primo quarto d’ora è andata. Cerco di capire il motivo per cui vogliono partecipare, prendo appunti, vedo una media di quattro coppie al giorno» (Raffaella Mennoia).

Cerca soprattutto di capire se non si trova di fronte a coppie non reali, ma costruite al volo pur di partecipare, o se davanti ha dei “traditori seriali“. In questi casi lei li rifiuta subito perché il finale della vicenda sarebbe scontato e la trasmissione non avrebbe il successo che ha, dovuto al fatto che le coppie fanno un percorso durante le settimane di registrazione, e se uno dei due si butta subito fra le braccia di più tentatori/tentatrici possibili senza curarsi delle conseguenze, il racconto non sarebbe più interessante.

Perché partecipare a “Temptation Island”?

Ma perché le coppie decidono di mettersi alla prova davanti alle telecamere sapendo che tutta Italia guarderà le loro vicende? Lo rivela la stessa Raffaella Mennoia che ormai ha talmente tanta esperienza, anche dovuta a “Uomini e donne”: «perché c’è una possibilità (su un milione, ma c’è) di realizzare i due desideri più desiderati in un colpo solo: trovare il successo e trovare l’amore». Per farlo, però, i personaggi non devono recitare dei ruoli, devono essere loro stessi. Se poi sono fatti in un certo modo, va bene ed è lo scopo dei casting, ma non devono far finta di essere qualcun altro/a sono per diventare personaggi virali sul web e aumentare i follower.

L’incontro con Maria De Filippi

Il rapporto professionale tra Mennoia e De Filippi è iniziato casualmente nel 1996, quando Raffaella accompagnò un’amica ad assistere a una puntata di “Amici” che allora era un talk show. Dopo un suo intervento casuale che colpì l’autore Alberto Silvestri, le fu offerto di tornare nelle puntate successive. Quell’anno iniziava “Uomini e Donne” e la Mennoia fu messa a lavorare in redazione e non se ne è più andata diventando praticamente la responsabile prima del dating show pomeridiano e poi di “Temptation Island”. Lei ha subito amato questo lavoro e nonostante il diploma all’Accademia d’arte drammatica, Raffaella Mennoia non ha mai aspirato a diventare un’attrice, preferendo invece il ruolo di autrice e scrittrice (ha anche pubblicato il libro “Cupido spostati“) . Tuttavia, ha avuto una breve esperienza televisiva sostituendo una postina a “C’è Posta per Te” e se la cavò piuttosto bene.

Oggi Raffaella Mennoia è una donna di successo, una delle autrici più stimate della tv italiana, ma lei ammette che deve tutto a Maria De Filippi che le ha insegnato tutto. Soprattutto che bisogna puntare alla verità:

«La verità è la cosa più interessante che ci sia. Questa è la prima delle due grandi lezioni di Maria De Filippi» (Raffaella Mennoia).

© Riproduzione riservata.

Start typing and press Enter to search