Se vedi questi disegni vicino casa… Ecco I SEGNI DEI LADRI prima di un furto in casa

Domanda: Ho una paura folle dei furti in casa. Posso fare qualcosa per prepararmi? Quali sono i segni dei ladri che lasciano vicino a casa prima di entrare?

I furti nelle case sono un fenomeno che purtroppo continua ad esistere e quando capita siamo devastati. Anche se le statistiche dicono che hanno una tendenza altalenante, sono ancora molti e per questo dobbiamo farci trovare pronti. In quest’altro articolo ti abbiamo spiegato i 14 consigli contro i furti in casa da seguire prima che sia troppo tardi, mentre qui elenchiamo i segni che lasciano i ladri prima di effettuare un furto. È importante conoscere i segni dei ladri, cosa fanno prima di entrare in una casa, perché così possiamo intervenire in tempo.

Qui invece segui i nostri consigli contro il furto dell’auto

I LADRI SCELGONO A CASO?

Raramente i ladri di case scelgono le loro vittime all’ultimo secondo, di solito tengono sott’occhio l’abitazione per qualche tempo. In particolare controllano:

• Spazzatura e posta non raccolta: Se tutti lasciano la spazzatura fuori casa e tu no, significa che non sei in casa. Lo stesso se nella cassetta della posta, le varie lettere, volantini, ecc. si accumulano allora significa che sei fuori casa.
• Finestre chiuse e luci spente: Idem, significa che in quel momento non c’è nessuno in casa.
• Tenore di vita: Controllano come vive la vittima, il tipo di auto, di abbigliamento, i gioielli quando è fuori di casa seguendolo anche al bar o in altri posti.
• Social: Sono una manna per i ladri perché possono vedere il tipo di vita che fa la loro vittima, possono vedere come è fatta la casa all’interno guardando lo sfondo delle foto, e grazie alle Stories possono sapere se in quel momento sei in casa o fuori.
• Punti ciechi non controllati dalle luci o dalle telecamere: Ci sono porte o finestre da cui è possibile accedere senza essere visti perché non sono illuminate dalle luci o non riprese da una qualche telecamera?
• Ci sono telecamere? C’è quello con la visita del guardiano che fa il turno? A che ora passa?
• Ci sono cani da guardia o altri animali che possano essere pericolosi o attirare l’attenzione?
• La location: I ladri guardano dove si trova la casa, il quartiere, i vicini di casa, ecc.

I ladri possono venire in perlustrazione anche sotto mentite spoglie. Ad esempio possono essere travestiti da venditori ambulanti, tecnici della luce, del gas, religiosi che possono entrare in casa con una scusa credibile, guardare e poi andare via. In quel momento non hanno rubato nulla, ma hanno visto cosa dovranno fare.

Non sono, invece, molto interessati alla porta o al sistema d’allarme. O meglio, ci fanno caso, ma sanno come agire. Per l’allarme silenzia l’antifurto coprendolo con della schiuma poliuretanica espandente, mentre per la porta utilizzano una chiave bulgara oppure un cacciavite infilato nella fessure per poi aprire con un piede di porco, oppure altri medi.

IMPORTANTE: Di solito i ladri preferiscono agire di giorno perché i loro rumori possono sembrare normali ai vicini e perché è più facile che in casa non ci sia nessuno. Inoltre, la prima stanza che visitano è la camera da letto perché spesso i gioielli e l’oro si trovano nei cassetti.
La cosa buona è che i ladri tendono a non molestare i padroni di casa per non farsi riconoscere (tono di voce, accento, modo di parlare ecc.) e per non aggravare la loro situazione penale in caso di arresto. È una mera consolazione perché la vittima che assiste a un furto in casa sua resterà comunque traumatizzato a vita.

I SEGNI DEI LADRI

Come scritto, non è che i ladri si svegliano una mattina e vanno a rubare nella prima casa che trovano. Può capitare, ma non è sempre così. In genere selezionano le case e le mettono sotto osservazione. Per questo ci sono dei segni del loro passaggio prima ancora che avvenga il furto. Ad esempio:

• Spazzatura aperta: Potrebbero esser stati dei gatti randagi o altri animali, ma potrebbero anche esser stati i ladri che potrebbero aver rovistato nelle buste dell’immondizia lasciata in strada per controllare codici importanti (fiscali, bancari) o il tuo vostro tenore di vita.
• Gomma tagliata nel parcheggio o serbatoio della benzina sabotato: Se ti accorgi di questo, allontanati e chiama qualcuno che possa aiutarti. Da quelle parti potrebbe esserci un malintenzionato oppure potrebbe essere solo un modo per farti arrivare tardi a casa.
• Luci esterne: Se la mattina funzionavano e la sera no, può essere un cortocircuito o altri motivi, ma anche che sia stato manomesso l’impianto elettrico.
• Vecchi volantini pubblicitari: Se vedi vicino a casa dei volantini arrotolati solo vicino alla tua casa (quando passa la consegna, li lasciano in tutte le case) potrebbe essere un loro segnale interno che sono passati a controllare.
• Segni strani: Quando i ladri passano in perlustrazione, poi lasciano dei segnali che per noi sono incomprensibili, per loro no. È un loro codice. Se li trovi sul cancello o sul citofono, fai attenzione. Ad esempio, sui citofoni si può trovare scritto un codice per indicare quando le persone sono in casa:

• M = Mattino
• AM = Pomeriggio
• N = Notte
• D = Domenica

Sulle porte di casa, invece, si potrebbe trovare:

• K con una stanghetta centrale = In casa c’è sempre qualcuno.
• Scala stilizzata in posizione orizzontale / Triangolo rovesciato senza base con un segno di pericolo = C’è un cane
• Antenna stilizzata / Croci con un pallino adiacente = Dispositivi blindati o allarmi collegati alle Forze dell’ordine

Sui cancelli:

• C squadrata = Casa ricca
• X = Se dopo la C c’è anche una X significa “Obiettivo ottimale”
• 4 pallini disposti ai vertici di un quadrato (sopra la serratura) = Obiettivo molto redditizio

Oppure sui muri. Questi segni si riferiscono al palazzo più che all’appartamento:

• Rombo = Molti alloggi disabitati.
• Cerchio e Triangolo = Immobile poco interessante.
• Cerchio = Immobile da lasciar perdere.
• Pesce = C’è un pubblico ufficiale all’interno del palazzo e quindi è meglio non entrare.
• Due stanghette verticali con al centro un angolo acuto = Il palazzo è già stato colpito e quindi non è più interessante.

Questo schema riepiloga i segni:

• Telefonate mute: Se inizi a ricevere sul numero di casa queste chiamate, inizia a pensare. Una volta può capitare, magari un problema tecnico, qualcuno che ha sbagliato numero e se ne è accorto attaccando prima di parlare, ma se sono diverse allora stanno controllando quando sei in casa.
• Serrature rotte, difettose, graffiate: Può significare che hanno provato ad entrare e magari non ci sono riusciti. Forse ripasseranno.
• Strane ragnatele: È una tecnica recente. I ladri creano una specie di ragnatela con della colla a 20 cm dalla porta di ingresso. La ragnatela è visibile solo puntando la luce di una pila. Se dopo un po’ quella ragnatela è ancora lì significa che non è stata tolta dal padrone di casa che quindi non è presente.
• Mollette / Graffette / Piccoli pezzi di plastica trasparente tra le due ante della porta = La stessa tecnica precedente è fatta anche usando delle mollette o delle graffette. Se stanno ancora lì, nessuno ha aperto la porta.
• I sassi: È un’altra tecnica recente. I ladri posizionano ai bordi della strada principale dei sassi di varie dimensioni: sassi grandi indicano che il paese limitrofo è un ottimo bersaglio mentre dei sassi più piccoli vengono messi vicino a cancelli, portoni o recinzioni delle abitazioni. I sassi hanno delle incisioni o delle scritte in gesso che nel codice dei ladri ha un significato.
• Nastro colorato: Di solito sono bianco, giallo e rosso. Vengono lasciati dai ladri in prossimità di abitazioni, recinzioni o pali della luce. Il codice sembra chiaro: giallo o rosso significa che l’abitazione può essere colpita, quello bianco indica l’opposto.
Inoltre, dipende dalla posizione:

• Se si trova sul cancello = Gli abitanti possono difendersi
• Se si trova in alto = Ci sono adulti
• Se si trova in basso = Ci sono anziani soli
• Nastro a terra = Via libera senza impedimenti

 

Fonti: g4vigilanza, Inferriate.it, cancelliegrate.it, powersic.it, sicuritalia.it, Le Iene
Foto: Jupiterimages (PicsPree)