La storia di SAMANTHA CRISTOFORETTI, la donna che porta l’Italia nello spazio


Siamo una strana nazione. L’Italia del calcio non si qualifica ai Mondiali e se ne parla per giorni, quella del volley vince il mondiale dopo 24 anni e se ne parla per qualche ora. Vale anche per le nostre eccellenze, e così se il fisico Giorgio Parisi non è l’italiano che ha vinto il prestigioso premio Nobel, ma quello che “cuoce la pasta spegnendo il gas”, è anche ovvio che Samantha Cristoforetti è solo una tizia che ogni tanto va nello spazio. Se ci fermassimo a ragionare, sarebbe una cosa da portarla in trionfo tipo quelle statue nelle processioni, e invece niente.

SAMANTHA CRISTOFORETTI, PRIMA COMANDANTE DONNA DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Certo fa più effetto il divorzio fra Francesco Totti e Ilary Blasi, ma nel frattempo Samantha Cristoforetti è diventata la prima donna a diventare comandante della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Va detto anche che Samantha, punta di diamante dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), è già al comando del segmento occidentale della Iss, quello chiamato United States Orbital Segment (Usos), che comprende la parte americana, europea, giapponese e canadese della Stazione Spaziale. Ora assumerà il controllo di tutta la Stazione Spaziale, quinta europea in assoluto e seconda italiana dopo Luca Parmitano, un altro che dovremmo vedere in tv in prima serata e che invece la maggior parte degli italiani non sa neanche chi sia. Assumere questo controllo totale significa quindi dirigere anche la parte russa della spedizione e questo spiega perché la Cristoforetti era in Russia quando scoppiò la guerra in Ucraina il 24 febbraio 2022.
In quanto comandante della Stazione Spaziale, la Cristoforetti sarà responsabile delle prestazioni e del benessere dell’equipaggio in orbita, avrà il compito di comunicare con il centro di controllo a Terra e dovrà coordinare l’equipaggio in caso di eventuali situazione di emergenza.
Ricordiamo che la Iss è distante dalla Terra tra i 330 e 450 km.

LA PASSEGGIATA NELLO SPAZIO DI SAMANTHA CRISTOFORETTI

Questo risultato viene dopo tanti altri successi. Il 21 luglio 2022, ad esempio, Samantha Cristoforetti è stata la prima astronauta europea ad effettuare una “space walk”, ovvero una passeggiata nello spazio. Quella che in gergo tecnico viene chiamato Extra Vehicular Activity (Eva). Attenzione, non si tratta di una passeggiatina per guardare il panorama, ma per effettuare delle operazioni all’esterno dell’astronave.
La prima persona in assoluto fu il sovietico Alexei Leonov il 15 marzo del 1965 che però rischiò moltissimo: la sua tuta spaziale ebbe un problema tecnico e si gonfiò come un palloncino impedendogli il rientro. Per sua fortuna, Lenov aprì una valvola della tuta permettendogli un rientro d’emergenza. La prima donna, invece, fu Svetlana Savitskaya il 25 luglio 1984. Oggi la “space walk” è più sicura, ma se è vero che sono stati circa 600 gli astronauti che sono stati nello spazio, va detto che solo poche decine sono uscite dall’astronave. 

ALCUNE CURIOSITÀ SU SAMANTHA CRISTOFORETTI

  • DATI: Nata a Milano nel 1977, ma è originaria di Malé (Trento) il 26 aprile 1977.
  • ISTRUZIONE: Si è diplomata a Bolzano e poi a Trento, ha studiato negli Stati Uniti (Saint Paul Central High School di Saint Paul, Minnesota), ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria meccanica in Germania (Università tecnica di Monaco di Baviera) e la laurea in Scienze Aeronautiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II di Napoli.
  • LAUREE: Ha due lauree honoris causae: in Bioingegneria (Università di Pavia) e in Ingegneria aerospaziale (Politecnico di Torino)
  • VITA PRIVATA: Ha due figli con il compagno Lionel Ferra, francese ed anch’egli ingegnere.
  • LINGUE PARLATE: Parla italiano, tedesco, inglese, francese, russo e sta studiando cinese.
  • HOBBY: La passione del sub ed è fan di “Star Trek” e possiede alcune uniformi della Flotta Stellare.
  • DOVE VIVE: Vive a Colonia, in Germania
  • BIO: Ha iniziato nell’Aeronautica: nell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli diventa ufficiale del ruolo navigante normale (qui riceve la “Sciabola d’oro” per essere la prima della classe per 3 anni consecutivi), poi si specializza negli Stati Uniti presso la Sheppard Air Force Base di Wichita Falls (Texas) e diventa pilota di guerra. Nel 2019 si congeda dall’Aeronautica Militare.
  • Nel 2009 è selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto.
  • PRIMA DONNA A…: È stata la prima donna italiana nello spazio e settimo astronauta italiano in assoluto.
  • È stata la prima donna a fa parte di un equipaggio ESA (Agenzia Spaziale Europea).
  • È stata la prima europea a compiere una passeggiata nello spazio, ovvero fuori dall’astronave.
  • Il 21 luglio 2022 è diventata la prima donna europea a condurre un’ EVA e il primo astronauta europeo a condurla con la tuta spaziale russa Orlan.
  • È tra i potenziali partecipanti alla missione Artemis III che riporterà l’uomo sulla Luna.
  • NELLO SPAZIO: È già stata nello spazio tra il 2014 e il 2015.
  • Ha stabilito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni) con la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 del 2014-2015.
  • QUANTO GUADAGNA: È un lavoro difficile per cui serve una grandissima preparazione. Quindi guadagna tanto? No. Gli astronauti civili della Nasa sono inquadrati come impiegati pubblici e il salario va da 66.167 a 161.141 dollari lordi l’anno (più o meno in euro). Al netto della tassazione sono circa 42.000 e 91.000 dollari. Lei però vive in Germania ed è un’astronauta dell’Esa, quindi è europea, e qui l’inquadramento è tra i livelli A2 e A4, con cifre simili anche se le retribuzioni sono un po’ più alte al livello inferiore e meno a un livello superiore.
  • CURIOSITÀ: La Mattel ha dedicato una bambola Barbie a Samantha Cristoforetti.
  • I SUOI COMPITI: Ogni viaggio nello spazio richiede molto lavoro perché gli astronauti sono lì ad eseguire gli esperimenti teorizzati sulla Terra. Nello specifico, la missione “Minerva” di cui fa parte Samantha Cristoforetti prevede circa 150 esperimenti diversi  e in particolare per studia le conseguenze sull’organismo della permanenza nello Spazio, anche in previsione di viaggi più lunghi verso Marte. E quindi sono previsti test per vedere gli effetti dell’assenza di gravità e dell’esposizione a radiazioni su tessuti umani, sull’apparato riproduttivo e sul sistema uditivo.
  • LA PRIMA VOLTA È SOPRAVVALUTATA: «È molto più facile per me tornare nello spazio, banalmente perché l’ho già fatto. Una stupidaggine: quando, la prima volta, mi hanno fatto scegliere i vestiti e gli oggetti di uso quotidiano che avrei potuto portare con me non avevo idea di cosa fosse meglio, cosa servisse o cosa fosse inutile. Era stata una giornata allucinante. Questa volta, invece, ci ho messo mezz’ora: ora so cosa voglio» (“7”).
  • COME GESTISCE LA PRESSIONE: «La pressione fa parte della competizione, ma penso che ci voglia coraggio a non fare tutto quello che gli altri si aspettano da te» (“7”).

 

Foto: NASA/Robert Markowitz (Wikipedia)

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